Matthaus: «Thuram, Sommer, Pavard: l'Inter ha fatto grandi colpi in Bundesliga» - Calcio News 24
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Matthaus: «Thuram, Sommer, Pavard: l’Inter ha fatto grandi colpi in Bundesliga»

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Lothar Matthaus è stato uno dei trascinatori più importanti della storia dell’Inter, e a La Gazzetta dello Sport ha parlato del mercato dei nerazzurri

Lothar Matthaus è stato uno dei trascinatori più importanti della storia dell’Inter, un giocatore capace di sprigionare un’energia senza eguali. Il tedesco ha raccontato come vede la sua ex squadra a La Gazzetta dello Sport.

ISTANBUL – «Qualche errore in meno sotto porta e ora la Champions sarebbe a Milano. Adesso c’è una squadra tutta nuova, più fresca, giovane e imprevedibile, che può ripetere gli stessi risultati, anche se non è facile. Mi fa piacere, però, che tre grandi acquisti come Thuram, Sommer e Pavard vengano dalla Bundesliga. Significa che il nostro campionato è un serbatoio di talento e che anche la A è finalmente tornata».

THURAM – «A Monchengladbach la porta la trovava, eccome. L’avete già visto: ha tutto, fisica e tecnica in velocità, ed è pronto a esplodere in un top team. Per me, però, non è un 9 tradizionale. Rispetto a lui, è più centravanti Lautaro o Arnautovic. A Marcus piace spaziare, non gli si chieda il lavoro di Lukaku in area».

LUKAKU – «Nel calcio non mi sorprende niente. Per me Lukaku era e resta uno dei migliori attaccanti al mondo: lo avrei visto bene anche al Bayern. Inzaghi aveva una visione diversa e l’ha sempre messo in panchina. Il club, però, ha fatto scelte precise, seguendo la filosofia dell’allenatore e pensando al futuro, per questo è inutile pensare al passato. Ora accanto a Lautaro c’è Thuram e pure Arna, un altro formato in Bundesliga e che ci sa fare con la palla».

SOMMER – «Non sarà tra i migliori del mondo adesso, ma su Sommer puoi scommetterci. In campo, sempre concentrato e con il suo stile, ma anche fuori, nello spogliatoio. É silenzioso e tranquillo: diciamo che è diverso dal Walter Zenga dei miei tempi…».

PAVARD – «Gli ex dirigenti, Salihamidzic e Kahn, gli avevano promesso che l’avrebbero lasciato andare via, poi al Bayern è cambiato tutto, anche l’allenatore, e volevano tenerselo stretto: da lì i problemi nella trattativa, ma poi ha vinto la volontà di Benji. Lo conosco bene, è un giocatore super professionale. Al Bayern era in una squadra superiore, ma lui non voleva fare più il terzino come con Tuchel. Si sente un centrale e l’Inter con lui ha fatto un gran colpo».