Maurizio Ganz: «Mihajlovic l’ uomo giusto. Ibra una garanzia»

L’ ex attaccante rossonero commenta quella che sarà l’ estate del nuovo Milan

L’ entrata in società di Mr. Bee Taechaubol ha portato nuova linfa al mondo Milan, ma soprattutto i soldi con cui poter ricostruire e ripartire. Il primo tassello è già stato messo. L’ allenatore sarà Sinisa Mihajlovic, manca solo l’ ufficialità e dunque la società, con Adriano Galliani in primis, si sta già muovendo per dare in mano al tecnico serbo una rosa competitiva, che possa, già dalla prossima stagione, ritornare nei vertici della seria A. Il primo regalo sarà un attaccante, Jackson Martinez o Zlatan Ibrahimovic sono i nomi più chiacchierati e uno dei due potrebbe arrivare o forse anche entrambi. La redazione di calcionews24.com ha contattato telefonicamente Maurizio Ganz, per parlare su questa calda e torrida estate rossonera.

Come vede l’ entrata di un partner, ovvero Mr. Bee, all’ interno del Milan?

«Credo che un aiuto servisse e questa persona metterà dei soldi freschi per riportare il Milan a grandi livelli, perché per tornare a questi alti livelli bisogna spendere e farlo bene, forse quello che non è successo negli ultimi anni, dove c’ era poco da spendere, ma probabilmente è stato anche speso male».

Secondo lei, con il tempo, il presidente Berlusconi e il broker thailandese potrebbero col finire di pestarsi i piedi?

«Non credo, perché quando si sceglie di mettersi insieme, penso che il pensiero comune debba essere totale e quindi se il presidente Berlusconi ha deciso di farsi affiancare da questa persona è solamente per poter riportare i rossoneri il più in alto possibile».

Approva la scelta di Sinisa Mihajlovic per la panchina?

«Assolutamente si, ha grande esperienza, è riuscito a dare tanta personalità alla Sampdoria, anche se ora dovrà misurarsi con una piazza che non è quella di Genova. Una piazza che non si accontenta del secondo o del terzo posto, quindi una sfida difficile ma che credo lui possa saper affrontare. E’ chiaro che bisognerà aiutarlo comprando anche dei giocatori, solo lui non basta ovviamente».

Ibrahimovic nuovamente al Milan. Minestra riscaldata o usato di garanzia?

«Ho sentito in molti dire che non sarebbe il ritorno ideale, ma secondo me si. Lo svedese è ancora integro e reduce da un’ ottima stagione dove ha segnato parecchio e quindi credo che per il Milan sia il giocatore perfetto. Ma il reparto che necessita maggiormente di innesti, credo sia assolutamente la difesa. La società non dovrà prendere solo calciatori con un Nome, ma che siano anche funzionali al sistema di gioco che il nuovo allenatore vorrà attuare. Sono sicuro che sarà un bel mercato, ma i rossoneri dovranno farlo in modo mirato».