2009
Mediaset, Dotto: “Storia Lavezzi? Non siamo la tv del Milan”
La squalifica di Lavezzi che gli costerà la sfida con il Milan a causa dello sputo rifilato contro la Roma ad Aleandro Rosi è stata indotta da alcune immagini televisive che, secondo il giudice sportivo, sarebbero state fornite da Mediaset. Dopo il vespaio di polemiche di questi giorni sulla vicenda il giornalista dell’emittente privata Matteo Dotto ai microfoni di Radio Crc ribadisce: “Sono indignato per la storia di Lavezzi. à? allucinante che sia stata chiamata in questione Mediaset, quando è evidente che lo sputo di Lavezzi non si vede chiaramente in nessuna immagine. La prova tv deve essere utilizzata solo se inequivocabile, e nel caso del Pocho, non c’è nulla di inconfutabile. Tutto questo è inaccettabile perchè noi non siamo la tv del Milan. Con la società Milan non siamo in buoni rapporti e gli ascoltatori non devono essere manipolati – riporta napolisoccer.net – . Credo che anche l’avvocato Grassani dovrebbe chiedere scusa, perchè ha detto che le immagini sono state procurate da controcampo. Penso che ci sia bisogno di un po’ di amore per la verità . La verità è che lo sputo di Lavezzi non si vede e l’attaccante azzurro non doveva essere condannato. Detesto la dietrologia e il complottiamo, spero che l’episodio del Pocho sia stato un clamoroso autogol dell’avvocato del Napoli che non è riuscito a vincere il ricorso. Mi auguro che il Napoli vinca sia l’Europa League che la Champions”.