Messico: come si truccano le partite

L’ex arbitro Erim Ramirez fornisce 5 regole per truccare gli incontri

Scandalo in Messico, dove l’ex arbitro Erim Ramirez è uscito allo scoperto per la prima volta ammettendo che esiste un vero e proprio sistema di partite truccate tra i fischietti di gara e i giocatori, anche del massimo campionato messicano. Ramirez ha fatto di più: nel denunciare lo scandalo ha svelato una sorta di top cinque delle regole che gli arbitri utilizzano per truccare le gare senza che nessuno possa accorgersene tra i tifosi o tra i piani altri del calcio messicano. Secondo Ramirez il calcio in Messico non è altro che una sorta di soap-opera, una finzione, di cui presto tutti si renderanno conto.

MESSICO: EX ARBITRO SVELA COME TRUCCARE LE PARTITE – Ramirez spiega che le partite si truccano così: si favorisce nelle piccole decisione, dai falli alle rimesse laterali, una sola squadra. A inizio gara la terna si mette d’accordo per tenere d’occhio due o tre giocatori in particolare più facili all’espulsione. Nei primi minuti di gioco si ammonisce il maggior numero di giocatori possibili della squadra sfavorita. La commissione arbitrale punisce chi sbaglia con una big, non chi sbaglia con una piccola. Infine, ultima “regola”, l’arbitro favorisce il dialogo solo con una squadra, mentre impedisce all’altra di parlare usando il cartellino giallo. 

#EnPortada: Erim Ramírez asegura que dentro del arbitraje mexicano existen preferencias http://t.co/WTzJ0fmUCF pic.twitter.com/xouLGv624J

— CANCHA (@canchamural) 22 Settembre 2015