Milan, fascia sinistra assente ingiustificata: le colpe di Calhanoglu e Rodriguez

La corsia di sinistra del Milan non incide, la società non ha trovato sostituti. Ecco le colpe di Calhanoglu e Rodriguez

Il Milan è in netta crescita e sta convincendo con i risultati. La squadra è più organizzata ed incisiva rispetto al passato, e ora può contare su un attaccante prolifico come Krzysztof Piatek. Anche contro la Roma, però, il campo ha reso palese uno dei limiti più grandi della formazione di Gennaro Gattuso. La fascia sinistra, infatti, è a dir poco impalpabile: né Hakan Calhanoglu né Ricardo Rodriguez hanno lasciato il segno.

ll fantasista turco ha fatto ben poco di utile in questa stagione: il numero dieci ha servito soltanto due assist vincenti per i compagni, e non ha ancora trovato la rete. In compenso, è stato sostituito ben 12 volte a gara in corso dal suo tecnico. Il Milan aveva manifestato la propria intenzione di acquistare un’ala sinistra più agile e propositiva, ma non è riuscita a concludere alcuna trattativa. Il giocatore pecca moltissimo in fase realizzativa, ma fornisce ben poco supporto alla manovra a causa della sua lentezza. Ricardo Rodriguez, invece, non riesce a spiccare da laterale sinistro, non andando mai oltre il compitino e rischiando grosso sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Curioso il fatto che Diego Laxalt non abbia mai trovato spazio in questa corsia, pur avendo le caratteristiche adatte per ricoprire sia il ruolo di esterno offensivo sia il ruolo di terzino. Gattuso raramente gli ha dato fiducia, concedendo apparizioni a partita in corso più spesso a Fabio Borini e a Samu Castillejo.