2013
Milan, Galliani: «Operazione Honda troppo onerosa. Robinho…»
L’amministratore delegato rossonero a tutto tondo
CALCIOMERCATO MILAN GALLIANI – Presente nella località di Pietrasanta, Adriano Galliani ha parlato ai microfoni di Sky Sport del suo passato e del mercato del Milan, tra il rinnovo di Robinho e l’arrivo di Honda: «Ho fatto altre cose prima di occuparmi a tempo pieno del calcio, dopo è diventato il mio lavoro. Non riesco a frenare la mia emotività, ogni partita del Milan è sempre una grande emozione, come fosse il primo giorno. Robinho? Ha abbassato il suo contratto e lo ha allungato. Visto che lo scorso anno ha fatto poco, gli ho chiesto di dimostrare le sue qualità: è un grande campione, farà bene. E’ un giocatore importante e ha giocato in squadre importanti. Non voleva andare via dal Milan, voleva soltanto tornare a casa: non avendo trovato l’accordo con il Santos, abbiamo deciso di rinnovare. Mercato? Abbiamo una squadra molto competitiva, siamo coperti in tutti i ruoli. Nel 2013 il Milan ha fatto molti acquisti, non dimentichiamo che è arrivato Mario Balotelli: nell’anno solare abbiamo fatto 45 punti contro i 43 della Juventus. Se dovesse partire qualcuno, arriveranno altri giocatori, ma al momento siamo numericamente coperti. Questa squadra non manca il podio da cinque anni, siamo l’unica squadra a poter vantare questa statistica».
«Honda? Il giocatore è in scadenza di contratto il 31 dicembre – prosegue Galliani – quindi in grado di trattare con un altro club. Credo che arriverà a gennaio, il CSKA ha chiesto tanti soldi per liberarlo prima. Honda sta giocando bene in questo periodo, credo che sia difficile prenderlo ora, a meno dell’intervento degli sponsor. Tutta l’operazione è troppo onerosa al momento».
«Ibrahimovic? Credo sia impossibile rivederlo in Italia. Il calcio negli ultimi anni è cambiato moltissimo a causa dei ‘proprietari delle materie prime’, che hanno ricchezze immense e possono acquisire quello che ritengono giusto. Certi ingaggi non sono compatibili con le casse italiane. Thohir-Moratti? Non ho nessuna notizia. Moratti ha fatto tantissimo per l’Inter, suo padre è stato presidente negli anni ’60»