2012
Milan, Lodetti: “La qualità è bassa. Serve la mentalità da Milan”
MILAN LODETTI SERIE A ALLEGRI – Alla trasmissione radiofonica Radio Anch’io Sport, in onda il lunedì mattina su Rai Radio 1, è intervenuto l’ex rossonero Giovanni Lodetti, adesso opinionista: “Il Milan ha preso le cose troppo alla leggera, non ci si può privare di un numero così grande di buoni giocatori. Però cinque sconfitte in otto partite fanno riflettere. Molti infortunati, molti assenti, sta andando male. Le colpe vanno condivise ma in certi momenti fare più di così non è facile; l’ultima formazione con la Lazio non mi è piaciuta però soltanto chi non fa nulla non sbaglia mai, Allegri deve essere conscio che la qualità è molto bassa. Esonero? E’ logico che paghi il mister, non possono mandare via trenta giocatori, poi in caso di opzione Tassotti bisogna che l’ex terzino sia in grado di tenere la squadra, vedremo. Non resta facile lavorare però con questo clima“.
In seguito ha affermato: “Due o tre giocatori, pur alla fine della carriera come Nesta, puoi toglierli, ma non tutti. Non puoi dar via Nesta e Thiago Silva, non puoi cedere Van Bommel e Seedorf e Gattuso, snaturi troppo la squadra e cambi troppi elementi. Pirlo? Alla Juventus non l’avrei mai dato, non voleva rimanere al Milan per incomprensioni tecniche ma non andava ceduto a una rivale per in un certo qual modo stimolarla. Ciò ha causato una situazione di disagio, dopo aver vinto lo scudetto è cambiata la situazione.” Qualche parola su alcuni elementi milanisti: “Sono sorpreso dall’atteggiamento di Boateng, lui vuol fare la mezzala ma secondo me deve essere più libero, ciò non toglia che adesso non c’è fisicamente e non riesce a spaccare le partite. Così il Milan diventa più lento e prevedibile perché Pato è out e Robinho appena le cose si fanno un po’ più serie si fa male“.
C’è rischio Serie B? “Magari si esagera un po’ ma bisogna stare attenti. Bisogna entrare in campo con la mentlità da Milan perché altrimenti diventa dura. Il clima che si respira può incidere, vedi vicissitudini societarie. Se venisse qualcuno con i soldi, allora andrebbe molto bene, però questo è un momento in cui tutti devono essere attorno ad Allegri, fare squadra e cercare di fare risultato“.