Montella lancia Conte: «Perfetto per la Nazionale» - Calcio News 24
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2014

Montella lancia Conte: «Perfetto per la Nazionale»

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Il tecnico viola: «Il suo addio mi ha sorpreso»

FIORENTINA MONTELLA SERIE A – Una sorpresa per tutti, anche per Vincenzo Montella. L’addio di Antonio Conte alla Juventusè stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno, come confermato dallo stesso tecnico viola: «Conte – ha spiegato a ‘La Gazzetta dello Sport’ è la figura giusta per la Nazionale. È un allenatore che sa costruire e che sa lavorare con i giovani. Sono rimasto sorpreso dal suo addio, come penso tanti addetti ai lavori. Però non posso andare oltre perché non conosco le motivazioni. Allegri? È una persona molto equilibrata, molto razionale. Certo, all’inizio per lui non sarà facile e si è già capito, ma è un allenatore preparato. Comunque, con o senza Conte la Juve resta un punto di riferimento per la lotta scudetto». 

CONCORRENZA – Al di là della Juventus, per arrivare al tanto desiderato terzo posto i viola dovranno vedersela con diverse squadre, che si sono rinforzate in queste prime settimane di mercato: «La Roma è ancora più forte, quindi ha tutto per puntare al titolo. Iturbe è uno dei talenti più intriganti dei campionati europei. Lo confesso, sono rimasto sorpreso in tutti i sensi per i colpi della Roma. Poi c’è il Napoli, perché ha assimilato le idee di Benitez e perché sta per acquistare altri giocatori importanti. E il Milan di Inzaghi, uno che sa gestire il gruppo e che pensa come un calciatore. Entrerà di sicuro in sintonia con i campioni rossoneri. Inzaghi è stato un calciatore speciale e ha tutto per diventare un allenatore speciale». 

RICOSTRUZIONE – Dopo il fallimento Mondiale, per l’Italia è ora di ripartire: «La voglia di rinnovamento sul fronte allenatori è un dato positivo. E spero che questa voglia di nuovo si allarghi a tutti i settori. Dopo il Brasile il movimento calcistico italiano deve cambiare volti e proporre un nuovo progetto. Bisogna iniziare a ricostruire. La Germania dieci anni fa era nelle nostre condizioni e adesso è un modello da imitare». 

COME RIPARTIRE – Archiviato il ko in Coppa Italia, il nuovo corso viola ricomincia dai giovani: «Rispetto a un anno fa ho una squadra più motivata e più attenta. I giovani di talento hanno portato nuove motivazioni dentro il gruppo. Bernardeschi e Babacar faranno parte del nostro gruppo. Dopo l’esperienza in B sono tornati calciatori. Terzo posto? Il presidente Della Valle ha detto che sulla carta ci sono 4-5 squadre più forti di noi e che non possiamo lottare per lo scudetto. Ha ragione. Ma la carta non gioca…».

GRANDE ENTUSIASMO – Alla base, comunque, ci sarà tanto, tantissimo entusiasmo, come sempre: «Ho il solito entusiasmo. Andrea Della Valle mi ha confermato che il progetto va avanti. Rido poco perché in ritiro non si viene per ridere ma per lavorare e perché ho un problema a un dente… Sono contento che Pizarro abbia rinnovato perché è un giocatore importante, Brillante è una piacevole sorpresa. Basanta? Un giocatore di personalità che può ricoprire tanti ruoli. È un titolare».