Monza, Stroppa: «Ho ancora l'adrenalina per quello che è successo»
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Monza, Stroppa: «Ho ancora l’adrenalina per quello che è successo»

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Le parole dell’allenatore del Monza, Giovanni Stroppa, dopo la storica prima promozione in Serie A del Monza

Intervistato da Sky a seguito della promozione del Monza, Giovanni Stroppa ha parlato di vari argomenti. Di seguito le sue dichiarazioni.

PROMOZIONE «Dormito? No. Non mi è ancora passata l’adrenalina della partita, di quello che è successo. Forse ci vorrà qualche giorno per smaltire, metabolizzare e probabilmente per rendersi conto. Un effetto da cardiopatici, bellissimo, bella soddisfazione».

GYTKJAER – «Margini di crescita enormi, è una persona molto molto intelligente. Lo descriverei come “uomo” per l’integrità morale e la professionalità. Ha iniziato in maniera non positiva, creando un sacco di occasioni non sfruttate. Fisicamente non era a posto. Poi è migliorato sotto quell’aspetto, è entrato nel gioco, nei meccanismi, non ha mai mollato. Questo vale per lui come per i ragazzi. La fortuna di gestire così tanti giocatori, è motivare e coinvolgere tutti quanti. Si è conquistato sul campo i gradi da leader, all’interno dello spogliatoio è sempre stato un esempio. Raccoglie i frutti, perché quando gli attaccanti vanno in fiducia fanno cose straordinarie»

BERLUSCONI E GALLIANI – «Facevo parte di quel Milan, il rapporto era calciatore-dirigenti. Fare l’allenatore per loro è diverso. Mi aspettavo un rapporto più insistente, invece ci sono state risposte incredibili. Galliani quotidianamente è stato una spalla, mi ha fatto lavorare molto bene. Berlusconi, settimanalmente, prima e dopo la partita, ci siamo confrontati per la formazione e per le scelte. Disamina con diverse vedute ma con rispetto nei miei confronti: è stata una sorpresa, pensavo fossero più condizionanti. Distaccati ma presenti. Non vorrei dimenticare il direttore Antonelli, ha vissuto personalmente ogni giorno. Io mi ricordo il discorso di insediamento al Milan. Disse “Noi vinceremo in Europa, in Italia e nel mondo”. Poi dopo un anno e mezzo era successo. Ho qualche timore dopo quello che ha detto ieri sera»