Morata, dettagli e retroscena. Papà Blanco: «C'era la Roma, poi...» - Calcio News 24
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2014

Morata, dettagli e retroscena. Papà Blanco: «C’era la Roma, poi…»

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I particolari dell’affare Morata, ma anche le parole del papà del giovane difensore.

CALCIOMERCATO JUVENTUS MORATA BLANCO – Altro investimento per la Juventus, che è riuscita a sbloccare la trattativa con il Real Madrid per l’acquisto di Alvaro Morata attraverso la “opcion de recompra”, il cosiddetto diritto di riacquisto. La società bianconera spenderà 20 milioni di euro, ma quella spagnolo potrebbe riprenderselo nel 2015 per 30 milioni o nel 2016 per 38 milioni di euro. Il Real Madrid, dunque, si è assicurato una sorta di diritto di prelazione sul calciatore spagnolo, ma l’amministratore delegato Beppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici, come evidenziato da “Tuttosport”, hanno negato a Florentino Perez il divieto di cedere eventualmente Morata ad un’altra società spagnola. Le parole di Massimiliano Allegri sarebbero state determinanti per la conclusione dell’affare, perché il nuovo allenatore ella Juventus ha rassicurato Morata circa l’importanza dello stesso nel suo gioco.

IL COLPO – Ma ieri è stata anche la giornata di Carlos Blanco Moreno, centrale preso a parametro zero dal Barcellona: «Le anticipazioni pubblicate dal Corriere dello Sport l’8 giugno hanno fatto arrabbiare moltissimo la Juventus, che ha interrotto di colpo la trattativa. Nei giorni successivi abbiamo ricevuto altre richieste. Il cerchio si era ristretto a Roma e Real Madrid, che offrivano una retribuzione superiore e la possibilità di aggregarsi, fin da subito, alla prima squadra. Poi, però, ha richiamato la Juve e Carlos non ha avuto il minimo dubbio, visto che fin dal principio era la sua prima scelta. Carlos sta bene, ha una gran voglia di allenarsi con i nuovi compagni, anche perché vuole recuperare subito la miglior condizione. In queste settimane ha frequentato un centro di alto rendimento, ma si è dovuto fermare a causa della morte del nonno, che tra l’altro ha ritardato ulteriormente la firma del nuovo contratto. Siamo stati qualche giorno in Galizia con la famiglia. Senza questo lutto, Carlos sarebbe arrivato a Torino una settimana prima», ha rivelato il padre del difensore, considerato in Spagna il nuovo Piqué, ai microfoni del “Corriere dello Sport”.