Mourinho: «Nel calcio conta solo vincere»

Il tecnico del Chelsea ha parlato anche delle inchieste sulla FIFA

Nel calcio a far la differenza sono le vittorie. Non usa giri di parole José Mourinho per spiegare ai microfoni del Sunday Times la sua filosofia: «Nel calcio le generazioni sono quelle che vincono, coloro che vincono occasionalmente o non vicono affatto sono un’altra cosa. Si vuol far passare la filosofia del possesso palla, si rifiuta il contropiede, ma non usarlo è da stupidi, perché è un’ottima arma per far gol ad un avversario sbilanciato. Si creano illusioni, si influenza l’opinione pubblica, ma il calcio non cambierà mai per me: resta una questione di vittoria. Non sempre le superstar danno tutto in campo. Materazzi e Zanetti sono fra i giocatori che danno sempre tutto, il braccio destro di ogni allenatore», ha dichiarato l’allenatore del Chelsea.

VOTAZIONI “FASULLE” –Mourinho ha poi parlato delle inchieste sulla FIFA, confermato le irregolarità denunciate nel 2012, quando non vinse il premio di miglior allenatore dell’anno: «Dopo le votazioni un capitano di una Nazionale mi disse che aveva votato per me, ma che il suo voto fu modificato e dato ad un altro allenatore. Qualche minuto dopo un amico portoghese, un ct di una Nazionale, e un altro allenatore ancora mi dissero che i loro voti non corrispondevano a quelli in possesso della FIFA. Non è un dramma, non voglio tornare indietro, ma mi sembra chiaro cosa sia successo».