MOVIOLA Verona-Torino, l’episodio chiave del match
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Serie A

MOVIOLA Verona-Torino, l’episodio chiave del match

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Marinelli

MOVIOLA Verona-Torino, l’episodio arbitrale chiave del match valido per la 5ª giornata di Serie A 2024/25

L’episodio chiave della moviola del match tra Cagliari-Empoli, valida per la 5ª giornata di Serie A 2024/25. Dirige la sfida l’arbitro Marinelli.


18′ Giallo Verona – Coppola stende Zapata e viene sanzionato con il cartellino

20′ Rosso Verona – Dawidowicz allarga troppo il braccio all’indirizzo di Sanabria e viene espulso

59′ Giallo Verona – Kastanos interviene in ritardo su Ilic e viene ammonito

94′ Giallo Verona – L’ultimo ammonito è Livramento

Napoli News

Kvaratskhelia allo scoperto: «Sogno di vincere la Champions con il Napoli. Conte? Tra i migliori al Mondo, stiamo migliorando tutti»

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Kvaratshelia

Le parole di Khvicha Kvaratskhelia, esterno georgiano del Napoli, sui suoi obiettivi con la maglia azzurra. Tutti i dettagli in merito

Khvicha Kvaratskhelia ha parlato del Napoli in un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della Fifa dal ritiro della Georgia.

CONTE – «Sono felice di avere l’opportunità di lavorare con Antonio Conte. Altre persone mi avevano detto che era un grande allenatore e sono contento di poterlo sperimentare in prima persona. È uno dei migliori al Mondo e con lui sto cercando di migliorare sia fisicamente che tatticamente. Credo che con il suo aiuto potrò ottenere i risultati che desidero sia a livello di club che a livello internazionale. Ogni giocatore ha margini di miglioramento e io non faccio eccezione. Ciò può essere ottenuto attraverso l’allenamento e l’impegno. Senza specificare componenti particolari, dico solo che desidero migliorare ogni aspetto del mio gioco».

SOGNI – «Più di tutto, sogno di qualificarmi al Mondiale con la Georgia e di vincere la Champions League con il mio club. Spero di trasformare questi due sogni in realtà. Vincere il trofeo più importante del calcio per club è il sogno di ogni calciatore e partecipare alla Coppa del Mondo è ciò che ogni georgiano sogna. Credo che sarebbe un doveroso tributo a tutti coloro che hanno rappresentato la Georgia in passato. Vogliamo continuare sulla loro strada, raggiungere questo obiettivo e rendere orgoglioso il nostro Paese. Negli ultimi mesi abbiamo dimostrato che la Georgia può dare tanto al calcio. Faremo di tutto per realizzare il nostro sogno di giocare il Mondiale. Crediamo di poterci qualificare e questa è la cosa principale. Abbiamo le qualità e il carattere per trasformare questo sogno in realtà».

SFIDARE CR7 – «La partita contro il Portogallo agli Europei è stata per me la gara più importante della mia vita. Giocavo contro il calciatore che ho seguito e idolatrato fin da ragazzino. Prima della partita mi sono detto ‘questo è il mio momento’ e dovevo dimostrarlo in campo. Giocare contro il tuo idolo è una grande motivazione, è stato incredibile. È venuto da me e mi ha augurato buona fortuna. Ero estasiato e ancora più convinto che la Georgia avrebbe vinto. Quella sera ho dato tutto e ho aiutato la mia squadra a raggiungere un risultato storico».

TIFOSI NAPOLI E GEORGIA – «La cosa principale che hanno in comune è l’amore per il calcio. Questo sport è speciale per entrambi e per questo non ho avuto problemi ad ambientarmi a Napoli. Sono felice di essere supportato sia da questo club che dalla mia Nazionale. Voglio essere utile al mio Paese. Considerando quello che faccio oggi, credo che sto aiutando la Georgia e la Georgia sta aiutando me. Sono immensamente orgoglioso di essere georgiano. Ringrazio Dio di essere nato in Georgia e di essere figlio di questo Paese storico. Farò sempre del mio meglio per rendere orgoglioso il mio Paese, indipendentemente da ciò che accadrà dopo».

CANDIDATURA MIGLIOR GIOCATORE SERIE A – «È stata una bellissima emozione essere nominato per quel premio. Mi ha dato più fiducia e motivazione per dimostrare che quella non è stata solo una coincidenza. Farò di tutto per tornare su quel palcoscenico e sono certo che lo farò. Sto lavorando duramente per questo e credo fermamente che i miei sforzi saranno ripagati».

NUOVA GENERAZIONE CALCIATORI – «Il futuro del calcio è in buone mani, ma dobbiamo rispettare le leggende di questo sport come Messi e Ronaldo. Stanno ancora giocando e rendendo felici tanti tifosi con le loro prestazioni. Ho la fortuna di aver giocato nella loro stessa epoca e di aver vissuto il calcio spettacolare che hanno regalato insieme alle altre leggende della loro generazione».

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Juventus News

Juve, Vaciago: «Squalifica Conceicao? Ha vinto l’ottusità, questa giustizia non è credibile»

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Vaciago

Le parole di Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, sulla squalifica di Francisco Conceicao dopo il giallo per simulazione. I dettagli

Guido Vaciago ha analizzato a Tuttosport la decisione del Giudice Sportivo di squalificare Francisco Conceicao della Juventus per un turno. Il portoghese salterà la sfida contro la Lazio alla ripresa della Serie A.

LE PAROLE  «La squalifica di Francisco Conceicao è un inno all’ottusità. L’arbitro Marinelli prende un abbaglio ed espelle Conceiçao per simulazione; poi, coerente con il suo errore, scrive il referto e ribadisce il concetto. Nel frattempo il vicedesignatore arbitrale Gervasoni dice, in tv, che quella è una decisione sbagliata e il designatore Rocchi conferma il giorno dopo. Quando si sbaglia, si può anche correggere.. E invece no: prendi il referto, leggi il referto, guarda il tabellario, emetti sentenza, timbro, avanti un altro, qui non si perde tempo a ragionare. Così Francisco Conceiçao si è beccato una giornata a gratis e Thiago Motta dovrà farne a meno (la Lazio ringrazia sentitamente per il favore non richiesto), tutto per un errore riconosciuto da tutti, ma purtroppo scritto in un referto. Ma quale credibilità può avere una giustizia che funziona così? Che non riesce mai a essere coerente con se stessa sia quando valuta un pestone che quando giudica le plusvalenze in due, se non tre, modi diversi. E con le parole di Thiago Motta: ‘Ha detto «Se Conceiçao ha simulato, è giusto che paghi, ma deve essere sempre così’. Ecco, al di là del fatto che Conceiçao non ha simulato, il problema è proprio questo: non sarà sempre così».

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