Nani prima di Fiorentina Udinese: «Prima i 40 punti, poi...»
Connect with us

Ultime Notizie

Nani prima di Fiorentina Udinese: «Prima i 40 punti, poi potremo sognare. Mercato? Abbiamo un paio di ruoli che pensiamo debbano essere completati»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

nani

Gianluca Nani, group technical director dell’Udinese, ha parlato a DAZN prima della sfida contro la Fiorentina soffermandosi sugli obiettivi

Prima del match contro la Fiorentina, valido per la 16ª giornata di Serie A, il group technical director dell’Udinese, Gianluca Nani, è intervenuto ai microfoni di DAZN per fare chiarezza sulla linea del club.

Dalle parole del dirigente emerge una visione lucida e coerente, fondata su programmazione, sostenibilità e ambizione controllata, nel solco del lavoro portato avanti dalla famiglia Pozzo da oltre trent’anni.

OBIETTIVI E AMBIZIONI EUROPEE«No, diciamo che l’obiettivo nostro è quello di arrivare a 40 punti, perché una squadra come l’Udinese deve sempre avere questo come primo obiettivo. Poi è evidente che l’altro obiettivo è arrivarci il prima possibile, perché se ci arrivi con due o tre mesi d’anticipo allora puoi cambiare e aggiungere un altro obiettivo. Però i Pozzo fanno un lavoro straordinario da più di 30 anni. Infatti è vero che noi siamo una delle cinque squadre che negli ultimi 31 anni non è retrocessa e quindi l’obiettivo è proprio quello di mantenere sempre la categoria e poi in ogni caso provare ad alzare l’asticella. Quello dichiarato sono i 40 punti il prima possibile e poi ha ragione il presidente Pozzo perché l’ambizione, il sogno è qualcosa che è il motore della nostra vita. È evidente che vorremmo arrivare lì ed è evidente che vorremmo sognarlo. Se è per questo sogno anche lo scudetto, ma non può essere un obiettivo. Facciamo le cose per gradi».

IL MERCATO DI GENNAIO«Noi abbiamo un paio di ruoli che pensiamo debbano essere completati, anche solo per infortuni o partenza in Coppa d’Africa. Quindi sì, è vero, stiamo lavorando su questo. Però dobbiamo rimanere con i piedi per terra e ricordarci ogni volta chi siamo, qual è il nostro lavoro, perché solo con il lavoro, la dedizione, il sacrificio e l’ambizione si raggiungono risultati importanti».