Napoli, Gargano: "Contro la Roma più difficile che contro l'Inter" - Calcio News 24
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2009

Napoli, Gargano: “Contro la Roma più difficile che contro l’Inter”

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Il centrocampista uruguagio del Napoli, Walter Gargano, intervistato in esclusiva da napolipress, ha ammesso che la partita contro la Roma sarà  una delle più difficili del campionato, anche più dura che contro l’Inter: “E’ dura, una partita durissima, più dura di quella con l’Inter. Dobbiamo lavorare, approfittare degli spazi che ci lasceranno. Sarà  necessario approfittare di ogni momento per fare una giocata differente dalle altre, per fare gol. Ogni volta che arriveranno nella nostra area per noi sarà  difficile, hanno grandi giocatori”.

Un risultato positivo farebbe spiccare il volo ai partenopei, che tornerebbero prepotentemente in corsa per la Champions League e Gargano analizza: “Sarebbe bellissimo per la città , per noi, per la società , però è molto difficile. Noi dobbiamo pensare sempre alla prossima partita. Adesso arriva la Roma, poi ci saranno la Fiorentina,la Juventus, il Milan. Tante partite difficili. Dobbiamo stare tranquilli, sappiamo che sono rivali dirette. L’importante è pensare a un avversario alla settimana. Adesso arriva la Roma, speriamo di fare una bella partita, dopo di che penseremo alla prossima. E’ facile dire vogliamo la Champions, andiamo in Uefa o vinciamo il campionato. I napoletani sono fatti così, ma ci sono anche altre squadre che giocano, altre squadre che ambiscono ai nostri stessi obiettivi, quindi non è facile”.

Per la spinta decisiva servirà  soprattutto l’apporto del pubblico, ma il mediano è certo che i supporters azzurri saranno sempre presenti al San Paolo: “Sicuramente. La gente ti fa impazzire, ti dà  la spinta. A volte esagerano quando qualcuno sbaglia, magari non pensano che si commettono errori per stanchezza, di certo non lo facciamo apposta. Inoltre la gente pensa che quello del San Paolo sia un buon campo, ma non è così. Il campo del Napoli è brutto, la terra non è in buone condizioni. Un passaggio a volte si può sbagliare, è normale. Non siamo delle macchine, sbagliamo come tutte le altre persone”.