2014
Napoli, Rafael: «Reina non mi preoccupa, voglio giocare e lo scudetto»
Le parole del portiere brasiliano dal Brasile, dove si sta curando dopo l’infortunio.
NAPOLI RAFAEL – Con il suo infortunio al ginocchio non è andata in frantumi anche la determinazione, anzi Rafael Cabral Barbosa ha annunciato: «Tornerò più forte di prima. Obiettivo? Lo scudetto. E soprattutto vincerlo da protagonista. Mi sento bene, benissimo. Sono felice. E sa perché? Perché ho ricominciato a giocare. A lavorare anche con il pallone: piano piano, ma ho iniziato. Raggiungerò Napoli il 10 luglio, giorno del raduno a Castelvolturno, e sarò pronto per il ritiro», ha dichiarato il portiere del Napoli ai microfoni del “Corriere dello Sport”.
LE CERTEZZE – Non teme la concorrenza di Pepe Reina il calciatore brasiliano, che ha raccontato i mesi trascorsi dopo l’infortunio, che lo hanno spinto a tornare in Brasile per curarsi: «Il primo è stato duro, sì, ma poi è sparito il dolore ed è andata sempre meglio: Dio è la nostra forza, la fede mi ha aiutato tanto. Mi aiuta sempre. E poi, non ho fatto altro che sudare nel centro sportivo del Santos. Ci ho giocato quattro anni e conosco tutti. Anche i fisioterapisti: in questo periodo mi hanno seguito in quattro, ma soprattutto Thiago Lobo, il punto di riferimento delle giovanili della Seleçao e ormai un amico. Comunque, ora è Napoli la mia casa. De Laurentiis? L’ho sentito al telefono e ci ho parlato a lungo anche quando sono venuto in Italia per la finale di Coppa Italia. E poi parlo sempre con Benitez, con il preparatore dei portieri e con i dottori: avverto grande affetto intorno a me. Se Reina mi chiama? Sì, sempre: mi è stato molto vicino. Se resta? Non c’è problema: in generale rispetto tutti, e poi è un vero piacere lavorare con lui. Io sono tranquillo, conosco le mie qualità e mi alleno per giocare».
OBIETTIVI – Il portiere brasiliano ha parlato poi degli obiettivi personali e del club: «Punto a giocare di più, con maggiore continuità. La mia prima stagione è finita dopo 11 partite, dove mi sembra di essere andato sempre molto bene, e ovviamente ritorno con la grandissima voglia di fare di più. Di avere continuità. Tra l’altro, il progetto iniziale prospettatomi era proprio questo: ambientamento il primo anno, giocare il secondo anno. L’infortunio ha complicato tutto, però non mi fermo: devo tornare più forte di prima. Punteremo ancora a vincere lo scudetto, a passare quantomeno la fase a gironi di Champions League e magari a bissare la vittoria in Coppa Italia. Juventus? E’ la più forte, sì, ma ci sono la Roma, l’Inter, il Milan e anche la Fiorentina: credo che il prossimo campionato sarà molto più combattuto».
BRASILE E POLEMICHE – Infine, Rafael ha parlato del compagno di squadra Jorginho e delle polemiche tra la società partenopea e il San Paolo per le voci di mercato su Ganso: «Jorginho? Credo che abbia già fatto la sua scelta e che giocherà con l’Italia. La sua carriera s’è sviluppata tutta in Italia, mentre in Brasile è poco conosciuto perché è andato via da ragazzino. Spero che lo convochino molto presto, lo merita: ha tanta qualità. Polemica con il San Paolo per Ganso? Mi sono dispiaciuto: è stata davvero una battuta molto infelice. Sono stato intervistato da due, tre trasmissioni televisive, e ogni volta ho ripetuto sempre le stesse cose: che si vive benissimo. Che la città e la gente sono spettacolari e che ho la fortuna di giocare in un grandissimo club».