2012
Newcastle, Santon: “Spero che Prandelli mi chiami”
NEWCASTLE SANTON PRANDELLI ITALIA – Davide Santon spera di ottenere ancora spazio nella Nazionale maggiore, grazie alle prestazioni fornite con la maglia del Newcastle. Il giovane terzino dei Magpies, intervistato per l’edizione odierna dell’inserto Extra Time, ha parlato anche del suo sbarco in Inghilterra e dell’amico Mario Balotelli: “I primi mesi non stati facili. Non parlavo la lingua e il tecnico Pardew mi tenne in panca per qualche tempo spiegandomi così la sua decisione: “Devi studiare la Premier, non voglio mandarti allo sbaraglio”. Aveva ragione. Ha protetto il mio inserimento. Pardew? È un grande allenatore, con molte cose in comune con Mourinho. È scrupoloso, insegna calcio, conosce bene tattiche e avversari. Il mio obiettivo? Tornare in Nazionale. Anche nei momenti più difficili non ho mai perso la speranza di giocare di nuovo con l’Italia. Un anno fa sembrava un’utopia. Ora non è impossibile. Al c.t. dico solo una cosa: non si dimentichi di me. Ci sono anch’io. Com’è il calcio inglese? Mi hanno colpito l’atmosfera e la bellezza degli stadi. Il pubblico applaude anche quando si perde. Dal punto di vista tattico, ci sono più spazi rispetto all’Italia. Chi gioca sulle fasce può esprimersi meglio. La squadra più spettacolare? L’Arsenal ha uno stile inconfondibile. Mi piaceva anche lo Swansea di Rodgers. I calciatori che mi hanno impressionato? Tra gli inglesi Rooney e Gerrard. Con gli altri c’è l’imbarazzo della scelta: Van Persie, Torres, Mata, Hazard. Aggiungo un nome del Newcastle: Demba Ba. Balotelli? Lo sento spesso. Ci scambiamo sms, ogni tanto qualche telefonata. Il campionato italiano? La Juve è la più forte, ma Inter e Milan possono riprendersi. Occhio al Napoli: ha campioni come Cavani e la forza dell’entusiasmo.“