2012
Padova, Foschi: “Ruopolo non farà più parte del gruppo”
Intervenuto oggi in conferenza stampa, Rino Foschi, direttore sportivo del Padova, ha commentato i fatti collegati al calcioscommesse dopo i deferimenti effettuati dal pm della Procura federale, Stefano Palazzi, in particolare per quanto riguarda la posizione di Ruopolo: “Ogni giorno dobbiamo prendere un provvedimento. Abbiamo deciso di sospendere il giocatori, non eravamo al corrente dei fatti poiché gli interrogatori erano tutti secreatati. Attendiamo la sentenza per prendere una decisione per il futuro, sicuramente verrà squalificato per diversi anni o mesi, dunque non farà più parte di questo gruppo. La rescissione sarà un’inevitabile conseguenza. Sotto il profilo umano è una notizia che abbiamo preso tutti piuttosto male, ci ho parlato personalmente ed il ragazzo ha pianto, ha ammesso quanto accaduto e si è liberato così di un peso. Noi come club non sapevamo niente, e manco lo spogliatoio, devo prendere i provvedimenti del caso”.
In merito invece al possibile coinvolgimento di Vincenzo Italiano: “Credo a ciò che dice, lo conosco da quando era piccolo. Credo ciecamente in ciò che dice Italiano e penso sia stato penalizzato in maniera ingiusta”.
Sulla posizione del presidente e se il calo è stato dovuto anche a queste notizie: “Non so, potrebbe sembrare un alibi, ma sicuramente alcuni elementi non avevano la testa libera. Il presidente? Lui mette l’anima per la nostra causa e vuole bene alla città. In questo momento di sconforto le sue parole non le prendo sul serio ma lo capisco, è uno sfogo comprensibile. I tifosi? Sono ovviamente arrabbiati, capisco anche loro, ed hanno espresso quello che è il loro pensiero”.
Infine, una battuta anche sui playoff: “Viviamo un momento particolare. Certamente se non li raggiungeremo non faremo i felici di gioia. Se dovesse accadere mi farò un esame di coscienza. Io comunque non vado alla caccia di nuovi contratti, sono pronto a ripartire per puntare al masimo, anche con numeri diversi”.