2013
Palermo, Sorrentino: «Futuro? Deciderò con la società»
Il portiere rosanero ha parlato delle voci di mercato sul suo futuro e sulla squadra che sta nascendo.
CALCIOMERCATO PALERMO SORRENTINO – Uomo mercato del Palermo, in bilico tra permanenza e addio, Stefano Sorrentino si è confessato ai microfoni del “Corriere dello Sport”, raccontando le sue verità e provando a far chiarezza sulla sua situazione: «Palermo o Torino? Palermo! Il mio nome è rimbalzato spesso al mercato, ma per ora sono un giocatore del Palermo. Quando a gennaio ho deciso di sposare il progetto Palermo, sapevo che c’era il rischio della retrocessione. Chiaramente nel momento in cui arriveranno delle offerte decideremo con la società cosa fare».
Il portiere nato a Cava de’ Tirreni ha poi nello specifico parlato del Palermo e della stagione alle porte: «Un Palermo molto competitivo, forte, che sta crescendo bene. Gattuso è la classica ciliegina sulla torta. Mi ha sorpreso il fatto che fino all’altro ieri era un calciatore anche lui e riuscire subito a calarsi nella parte dell’allenatore non era così facile. Lo sta facendo, invece, molto bene. Ha le idee chiare, è deciso. Da una parte mi spaventa anche perché siamo quasi coetanei. Se lui fa già così bene l’allenatore vuol dire che manca poco alla fine della mia carriera».
Sull’attacco rosanero, invece, Sorrentino ha spiegato: «Dybala faceva paura anche l’anno scorso, ma la situazione era particolare. Per un giovane avere tutte le responsabilità di una società importante come il Palermo non è stato facile venirne fuori. Ma ha tutte le qualità per diventare un grandissimo giocatore. Lafferty? Non conoscendolo non sapevo che giocatore fosse, ma durante il ritiro mi ha stupito positivamente. E’ stata allestita una grande squadra, sicuramente ci divertiremo. Hernandez? Abel credo sia la punta della piramide. Una punta di grande spessore, un giocatore importantissimo che pur essendo giovane è da tanti anni nel giro della nazionale uruguaiana, diventata negli ultimi anni una delle più forti del mondo. Ci farà fare il salto di qualità».
Infine, sul valzer dei portieri, che lo vede protagonista, l’estremo difensore ha concluso: «Io, Viviano e Ujkani in bilico? La cosa che più sorprende è che sono tutti portieri di un certo spessore, tutti importanti, tutti validissimi titolari. Vuol dire che il Palermo ha un occhio particolare per i portieri, peccato che giochi uno solo. Non so quali siano le strategie della società, ma daremo il massimo per poter far bene e cercare di tenere blindata la porta del Palermo. Trasferirmi in un club di Serie A? La serie A è sempre la serie A, ma la serie B a Palermo equivale a tante piazze di A».