Palermo, Zamparini: “Panucci? Ho provato a ricucire lo strappo, ma…”

“Voglio bene a Panucci e lo stimo, ma abbiamo avuto in quindici giorni tre discussioni. Doveva tornare sui suoi passi e non lo ha fatto, anzi mi ha anticipato le dimissioni per telefono e poi mi ha mandato la lettera. Forse non era ancora pronto per quel ruolo, non posso tenere un collaboratore che mi crea problemi, anziché risolverli”, ha esordito in conferenza stampa Maurizio Zamparini, che ha provato a chiarire la vicenda relativa alle dimissioni di Panucci.

“Con Perinetti poteva crescere e fare esperienza, volevo fare un’innesto giovane. Ho provato a ricucire lo strappo ma non ci sono riuscito. Se Panucci ha intenzione di fare questo mestiere deve smussare qualche lato del suo carattere, prima di prendere delle decisioni bisogna riflettere, io sono uno inquieto e avevo bisogno di uno che mi tenesse calmo. Dopo Perinetti e Teubal arriveranno altri collaboratori, seguiremo il modello dirigenziale dell’Udinese. Foschi? Certo che tornerebbe, ma gli auguro il meglio al Padova. Sannino? Ha un contratto con il Siena e a me Mutti va benissimo”, ha aggiunto il presidente del club rosanero.

“Gli arabi dovevano venire in settimana, ma verranno tra quindici giorni. Verranno per parlare con me, se ci sarà tempo vedremo se vorranno vedere la squadra. Stadio? Abbiamo presentato il progetto, ora aspettiamo una mossa del Comune”, ha poi concluso Zamparini.