Pescara, Cascione: “Venderemo cara la pelle”

PESCARA CASCIONE – Passato dalla trequarti alla linea mediana, Emmanuel Cascione cerca con insistenza i primi punti con la maglia del Pescara. Un diffice avvio di stagione per gli abruzzessi, ma il centrocampista, come riportato dal Corriere dello Sport, resta fiducioso: «E’ vero, la stagione non è iniziata benissimo. Comunque ci aspettavamo queste difficoltà e un impatto non facilissimo, perché la squadra è cambiata per diversi undicesimi e allo stesso tempo sono arrivati molti giocatori giovani, stranieri, e alla prima apparizione in serie A. Questo non può e non deve rappresentare un alibi, ma è chiaro che qualche difficoltà poteva essere messa in preventivo. Infatti all’inizio qualche compagno ha fatto un po’ fatica ad integrarsi. Oggi però, a distanza di tre mesi, le cose sono migliorate e in campo, contro la Sampdoria, si è vista una squadra diversa. Dobbiamo essere più compatti in difesa, e attaccare con diligenza, mantenendo la concentrazione al 100%. In serie A basta un attimo di distrazione e rischi di compromettere tutto. In qualche circostanza ci è mancata esperienza, però siamo in crescita. E’ un momento delicato, stiamo facendo di tutto per uscirne. Quello zero in classifica non ci piace».

«Questa squadra non molla mai. Lo abbiamo dimostrato anche domenica scorsa dopo essere andati sotto anche per due a zero. Lotteremo sempre in ogni gara fino al 90′. E’ un aspetto cosa che posso garantire, anche a nome dei miei compagni. Fino ad oggi non abbiamo avuto un episodio favorevole. Ma guai ad accampare scuse. Bologna? La classifica ci impone un risultato positivo, in un modo o nell’altro dovremo cercare di far punti. Con tutto il rispetto per il Bologna non possiamo permetterci di sbagliare. Troveremo un avversario caricato, ma noi non saremo da meno. Non si vince a caso con la Roma di Zeman, ma noi siamo pronti a cancellare le paure e le incertezze di questo avvio», ha aggiunto il capitano del Pescara, che poi su Verratti ha spiegato: «Martedì sera non ho guardato il Psg, ma solo Marco. Mi ha fatto sensazione vederlo in quello stadio a giocare con quei grandi campioni che gli davano la palla con grande naturalezza. Solo qualche mese fa era con noi. Sono felicissimo per lui, è un ragazzo eccezionale».