Pescara, Stroppa: “Zeman resta il migliore, noi…”

PESCARA STROPPA ZEMAN – Giovanni Stroppa sembra aver attutito al meglio l’impatto a Pescara, in una piazza rimasta abbagliata dal gioco impostato da Zdenek Zeman nella stagione della promozione. Il tecnico della formazione abruzzese, ai microfoni dei colleghi della Gazzetta dello Sport, ha fatto capire di essersi comunque ispirato all’allenatore boemo per gestire il gruppo: “Lui resta l’unico maestro. Non so cosa succede, ma qui ha fatto un’impresa. Io continuo a sentirlo, non credo di fare meglio di lui. Ma lavoro perché questa città vuole mantenere la categoria e lo meriterebbe. Il nostro andamento? Noi abbiamo fatto una brutta partita solo col Torino. Ma con la Samp ne avevamo fatta una ottima. E piano piano siamo cresciuti. L’importante è giocare senza presunzione e soffrire insieme. Dobbiamo renderci conto che sarà una battaglia durissima, fino all’ultima giornata. Ma l’importante è esserci. Il gruppo è giovane e buono. Chi sarà il portiere titolare? Il futuro è di Perin e le gerarchie ci sono. Onore a Pelizzoli, ma Perin prima di essere espulso stava facendo benissimo e anche domenica si è ripetuto. Altri giovani? Anche per Capuano dico la stessa cosa detta per Perin: se mantiene la stessa volontà, il futuro è suo.È un po’ in difficoltà, e quindi sto facendo scelte diverse. Crescenzi si riprenderà e si giocherà le sue carte. Quintero è giovane, ma è giocatore vero. Chiaro, si deve adattare. Weiss fa giocate importanti, ma deve stare sempre sul pezzo ed entrare col piglio giusto, come col Cagliari. Come sfruttare il talento presente in rosa? Io sto facendo giocare solo gente di talento. Ma è chiaro che la qualità deve sempre accompagnata da una brillante condizione fisica. Per salvarsi ci vuole proprio tutto.“