Real Madrid, Mourinho: "Noi e il Barcellona imprendibili. Il mercato..." - Calcio News 24
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2012

Real Madrid, Mourinho: “Noi e il Barcellona imprendibili. Il mercato…”

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CALCIOMERCATO REAL MADRID MOURINHO BARCELLONA – Intervistato oggi da AS, il tecnico del Real Madrid Josè Mourinho ha parlato di più argomenti. Tra i tanti, quello relativo all’oramai famigerata rivalità con il Barcellona in Liga ed in Europa e quello relativo al calciomercato delle ‘Merengues’ ma non solo…

Non sono io che dovrei dirlo, ma è chiaro che abbiamo finalmente interrotto la striscia positiva del Barcellona, che vinceva tutto da ormai troppi anni: ora siamo noi quelli davanti e vedremo come si concluderà l’ennesima lotta. Però siamo sinceri: stiamo sempre parlando di Real Madrid e Barcellona, cioè due ottime squadre, qualsiasi altra squadra in Spagna non finirebbe nè prima nè seconda ed è proprio per questo che scelsi di venire al Real, perchè qui è tutto più difficile. In un altro campionato sarebbe stato più semplice vincere con un altro avversario diretto che non fosse stato il Barça”, le parole di Mourinho.

Il portoghese continua, quindi, sulla rivalità con i ‘blaugrana’: Il Real è riuscito a fare l’anno scorso ciò che non era riuscito a fare il Barcellona, che pure aveva lasciato un’eredità grandissima. Per diventare campioni l’anno scorso abbiamo dovuto viaggiare in un’altra dimensione, per questo siamo fierissimi di quanto fatto in Liga la stagione passata. Ma non è ancora finita qua: non credo che il ciclo vincente del Barcellona si sia esaurito, così come non credo sia terminato il nostro. La verità è che le partite tra Real e Barça sono una benedizioni per i tifosi e per il calcio. Non ho i numeri alla mano, ma credo che la Supercoppa di Spagna sia stata seguita in tutto il mondo, molto più che alcune partite dei Mondiali o della Champions League“.

Si parla quindi di calciomercato e di obiettivi sfumati:In questo momento il mercato è in subbuglio, ad esempio questa settimana, in particolar modo lo Zenit San Pietroburgo, ha speso 100 milioni per Hulk e Witsel: hanno preso due giocatori fondamentali del calcio portoghese, di Porto e Benfica. Erano giocatori che potevano pensare di finire in una squadra che avrebbero vinto la Champions in breve tempo, ma sono finiti in Russia: il denaro è ancora molto importante per i giocatori, in particolar modo per quelli della classe media. Quello che ora guadagna 5 milioni di euro ti lascerà perchè gliene offrono 5,5, così come oggi una persona che guadagna 12mila euro l’anno cambierà datore di lavoro per uno che gliene offre 40mila. Ovvio, tutti lo faremmo, perchè sono cose che cambiano la nostra vita, ma spesso dipende anche dalle quantità. Per le grandi star non può essere così: i casi di Hulk e Witsel saranno replicati da altri in futuro. Però dico: perdere una star per un club storico non sarà tanto facile, ma è una realtà questa a cui dovremo abituarci“.