2012
Real Madrid, Mourinho: ?Voglio restare qui perché è il top?
REAL MADRID BARCELLONA MOURINHO – “Sono felice e voglio continuare a lavorare dove mi trovo adesso, ho firmato con il Real Madrid per quattro anni, e questo è il miglior club del calcio mondiale“, sono queste le parole di Mourinho nel corso di un intervista rilasciata a Sport Bein TV.
Real Madrid-Barcellona che si gioca questa domenica sarà il terzo “classico” della stagione, ed in vista della supersfida l’allenatore del Real Madrid ha affrontato tanti argomenti. “Real Madrid-Barcellona è una partita che amiamo giocare. Sia noi, e probabilmente anche loro. In questo senso, un classico è un po’ più di un altro normale match della Liga. Gli amanti del calcio di tutto il mondo si fermano quando c’è un Barcellona-Real Madrid. Il numero di spettatori per l’ultima Supercoppa di Spagna ha mostrato maggior interesse che rispetto a molte partite di Champions League. Ma il nostro obiettivo è quello di vincere il campionato. Il classico è a soli tre punti. La partita di questa domenica è una partita di campionato. Due rivali che sanno che se vincono si prendono altri tre punti…“, ha detto il tecnico portoghese.
Mourinho ha sottolineato la grande stagione che sta vivendo a Madrid sia personalmente che professionalmente. “Sono felice e voglio continuare dove mi trovo. Ho firmato con il Real Madrid per quattro anni, e questo è il top club del calcio mondiale. Dopo Inghilterra e Italia, Madrid mancava nel mio curriculum. Ora che sono qui, devo lavorare al meglio delle mie forze. Tutti sanno che sono stato molto felice quando vivevo a Londra con la mia famiglia. Ma qui sto bene“.
Il Real Madrid punta a tutto ciò in questa stagione e il portoghese a proposito di Champions ha spiegato: “Penso che siamo tutti d’accordo nel pensare che il Chelsea della scorsa stagione non è stata la migliore squadra del mondo. Ma hanno vinto la Champions. E io sono contento perché dopo tutto io sono un po’ Blues. Per aspirare a sollevare la Champions dobbiamo essere nei quarti di finale e nelle semifinali. E poi si può battere la concorrenza o meno. Vogliamo essere lì, ma questo gruppo è incredibilmente difficile, perché contiene i campioni di Spagna, Inghilterra, Germania e Olanda“.
José Mourinho ha avuto parole di elogio per i suoi attaccanti: “Benzema si muove come un pesce nell’acqua. A volte mi gioca da nove e a volte da dieci. E’ un giocatore di movimento. Higuain è un attaccante classico, è quello che completa le azioni offensive. Nel mio caso, ho bisogno di entrambi. Gestire questi due davanti non è facile. Decido chi gioco sull’analisi delle caratteristiche dell’avversario di turno”.