2012
Roma-Bologna 2-3, le pagelle: Florenzi si conferma, malissimo Stek, Piris e Burdisso. Nel Bologna il migliore è Kone
ROMA, l’inviato dall’Olimpico – Ecco le pagelle relative alla sfida tra Roma e Bologna, impegno valevole per la terza giornata di campionato e terminato sul risultato di 2-3.
Roma
Stekelenburg 4.5 – Impegnato in una sola occasione nel primo tempo, poco può sui primi due gol del Bologna. E’ clamoroso l’errore in concomitanza con Burdisso in occasione del vantaggio di Gilardino.
Piris 4 – La prova più convincente del laterale paraguaiano fino ai due gol subiti dalla Roma: un minuto schock per il difensore, che ha colpe evidentissime in entrambe le occasioni. Immediatamente sostituito da Zeman.
Castan 6 – La prova nel complesso è sufficiente, ma si attendono partite più impegnative.
Burdisso 4.5 – E’ il leader della retroguardia giallorossa ma oggi non si comporta da tale: Gilardino è ben poca roba per novanta minuti tranne in due casi che lo vedono colpevole, nell’occasione del primo gol potrebbe concedergli meno spazio. Poi il pasticcio con Stekelenburg per il clamoroso vantaggio del Bologna.
Balzaretti 6 – Non al meglio ma comunque presente: più timido rispetto ad altre occasioni, ma le sue sovrapposizioni sono un punto di forza nello scacchiere tattico dell’allenatore boemo.
Florenzi 7 – In gol per la seconda partita consecutiva, ma è l’aspetto meno significativo. Perché il giovane centrocampista della Roma corre senza soluzioni di pausa per l’intero arco della gara, è ovunque e ha tecnica per palleggiare con i compagni di reparto. Sorpresa, calciatore già importantissimo nell’economia di gioco zemaniana.
Tachtsidis 6.5 – Ecco l’altra lieta novità in casa giallorossa: regista dalla gran presenza fisica, perfetto in termini di posizione e preciso nella costruzione della manovra. Atteso all’esame di partite più complesse sotto il profilo della fase difensiva, cala vistosamente nella ripresa.
Pjanic 5.5 – E’ quello che fatica di più nella interpretazione del centrocampo zemaniano e la prestazione non è sufficiente.
Lamela 6.5 – Va a sprazzi ma quando si accende è letale. La sua velocità – sommata al talento – crea un mix strepitoso: da vedere e rivedere il gol del raddoppio, prezioso in fase di assist.
Destro 6 – I suoi movimenti sono eccezionali, lavora in profondità come pochi altri. Il gol non deve diventare un’ossessione, arriverà.
Totti 6.5 – Il capitano giallorosso è in gran forma e particolarmente inspirato: coglie una traversa e un palo, dalla prima scaturisce il gol di Florenzi. Si muove bene nel tridente e garantisce una qualità elevatissima al palleggio giallorosso.
(Marquinho 5.5) – Entra nel momento della disfatta giallorossa e non riesce a mettere un argine.
(Lopez 5) – Praticamente non tocca palla, anche lui sfavorito dalla congiuntura negativa.
Bologna
Agliardi 6.5 – Una gran parata ad inizio ripresa su colpo di testa di Totti, incolpevole sui gol.
Motta 5 – In evidente difficoltà su Totti, non appoggia la fase attiva del gioco.
Antonsson 5.5 – La retroguardia emiliana è il settore apparso maggiormente in difficoltà e le responsabilità vanno ripartite tra tutti i componenti. Prestazione piuttosto debole.
Cherubin 5 – Come il compagno di reparto, la difesa manca di solidità e l’avversario odierno diventa così il meno indicato.
Morleo 6 – Soffre enormemente le falcate di Lamela, quantomeno si rende pericoloso con una conclusione nella prima frazione di gara e con alcune discese nella ripresa.
Taider 6.5 – Cresce alla distanza dopo aver faticato enormemente l’iniziale forcing giallorosso.
Perez 5.5 – Prestazione poco convincente: nei primi 45 minuti la Roma domina a centrocampo ed è anche demerito degli opposti rossoblu.
Guarente 5 – Sostituito da Pioli nell’intervallo: inconsistente, travolto dal dinamismo della mediana giallorossa.
Kone 7 – Il migliore del Bologna perché sa agire alla grande nelle due fasi di gioco: assist a Gilardino coronamento di una gara di qualità.
Diamanti 6.5 – Va a sprazzi e spreca qualche calcio piazzato di troppo: alla fine però si rivela decisivo con il gol del pari e con la personalità che sa trasmettere ad una squadra in difficoltà.
Gilardino 7 – Sembra assente dal campo: sembra, appunto, perché tocca due palloni nella ripresa e – con l’evidente complicità della sciagurata difesa giallorossa – li tramuta nelle reti del colpaccio emiliano.
(Pazienza) 6.5 – Pioli azzecca alla grande le due sostituzioni nell’intervallo: Pazienza e Pulzetti cambiano il volto del centrocampo rossoblu.
(Pulzetti) 6.5 – Corsa e dinamismo, ci voleva poco a fare meglio di Perez e Guarente ma la prestazione è convincente.