Roma, adesso è crisi: Pallotta dica cosa vuole

Tonfo in casa della Roma contro la Sampdoria: negare la crisi è da irresponsabili

Il momento, a Roma, è di quelli delicati. La sconfitta in casa contro la Sampdoria certifica la crisi giallorossa, ma in realtà è da tempo che questa squadra fatica. Salvato chissà quante volte da quel fenomeno tra i pali di nome Alisson, Di Francesco si trova adesso dinanzi ad un bivio decisivo per la sua carriera. O fa uscire la Roma da questo vortice negativo o la sua carriera ne uscirà fortemente ridimensionata, com’è giusto che sia.

Certo le colpe non sono tutte sue, anzi. Il tifo giallorosso ha capito che l’allenatore sconta anche responsabilità societarie. Perché non si può pensare di mettere sul mercato Dzeko e Nainggolan e sperare di non risentirne sul campo. Il presidente Pallotta, preso di mira dalla curva, si faccia una domanda fondamentale: cosa vuole fare della Roma?

Un indizio in effetti lo ha dato portando nella Capitale il ds Monchi, dirigente famoso per le plusvalenze che nella sua carriera è stato in grado di generare. Dovevano saperlo i tifosi della Roma, dovevano immaginarlo che questi americani non avevano a cuore il bene della squadra ma quelle delle loro finanze.

Fino a poche settimane fa si lottava quasi per lo Scudetto, adesso si è fuori dalla zona Champions. Serve chiarezza. Adesso ci dicano come pensano di riprendere la stagione. Lo facciano per i tifosi, che non meritano le loro prese in gira. Qualcuno ci dica che ne sarà della Roma.