2013
Roma, i dubbi di Sabatini: vendere Osvaldo o trattenerlo?
Il futuro dell’attaccante sempre in bilico, ma la squadra è con lui, allenatore compreso.
CALCIOMERCATO ROMA OSVALDO – Si è schierato al suo fianco Francesco Totti, che ha dato un segnale eloquente a tifosi e società, lasciando il suo rigore sui piedi di Pablo Daniel Osvaldo: l’attaccante italo-argentino, punzecchiato continuamente dalla tifoseria della Roma, ha siglato il rigore cedutogli dal capitano giallorosso, che poi ha provveduto a ringraziare. Gli scenari relativi al futuro di Osvaldo, dunque, potrebbero cambiare, perché la presa di posizione di Totti potrebbe far cambiare idea alla Roma, che vorrebbe venderlo per far casse e privarsi di un calciatore dal carattere “difficile.
Lo spogliatoio del club capitolino, dunque, si schiera a favore della permanenza dell’attaccante, così come il tecnico Rudi Garcia, consapevole delle qualità tecniche del suo giocatore: «Il gesto di Totti è stato di gran classe. Osvaldo è un grandissimo attaccante, non ce ne sono molti come lui. Ha carattere e talento, io preferisco questi giocatori a chi non ne ha. Solo che il suo di carattere a volte gli gioca qualche brutto scherzo. Ci sono cose che non si devono fare e lui ha sbagliato: non si deve mai rispondere, anche se è dura quando si ricevono insulti. Ma la Roma sarà più forte con lui».
E, dunque, la Roma è disposta a rinunciarci o alla fine potrebbe convincersi a trattenerlo per ripartire insieme? Il direttore Walter Sabatini sta cercando di venderlo all’estero: c’è lo Zenit San Pietroburgo, disposto ad offrire 20 milioni di euro alla Roma ed un contratto principesco al giocatore, ma dopo il gesto di ieri la permanenza comincia a prender quota.