Roma, Iturbe: «Sono pazzo e cattivello, qui per lo Scudetto» - Calcio News 24
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2014

Roma, Iturbe: «Sono pazzo e cattivello, qui per lo Scudetto»

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L’esterno argentino: «Garcia è contento di avermi con sé»

ROMA ITURBE SERIE A – Ecco Juan Manuel Iturbe. L’esterno argentino è stato presentato pochi minuti fa alla stampa dal dg Zanzi: «Siamo felici di presentare Manuel, che è un giocatore giovane e di talento. Questo segue la nostra linea. Benvenuto Manuel».

PRIME IMPRESSIONI – Iturbe ha poi preso la parola: «Voglio ringraziare tutti, sono felice di essere arrivato in una grande squadra, ringrazio Sabatini e adesso non vedo l’ora di cominciare ad allenarmi. Sono ancora giovane e con Rudi Garcia avrò modo di imparare molte cose che mi mancano, vogliamo vincere lo Scudetto e la speranza è di fare un bel campionato».

FLIRT BIANCONERO – La trattativa per arrivare alla Roma, però, è stata molto lunga: «Sono stato in vacanza con la mia famiglia, poi sono rientrato due giorni fa e il mio procuratore mi ha prospettato questa possibilità. È stata brava la Roma, non è stato semplice trattare con il Verona. Il mister mi ha detto di essere felice di avermi, sono contento di allenarmi con questo tecnico e lui mi ha detto che vuole rivedere lo stesso giocatore di Verona».

CARATTERISTICHE – Oltre alla qualità, Iturbe ha anche molto temperamento: «A me in campo piace essere cattivello, i difensori sono cattivi e a me piace comportarsi allo stesso modo. Effettivamente sono un po’ pazzo, è il mio carattere. Juventus? Sono arrivato a Roma e il mio procuratore mi ha detto che era tutto fatto con i giallorossi, il mio primo desiderio è stato quello di allenarmi appena possibile e sono molto felice. Ma non c’è mai stato nessun viaggio programmato verso Torino, l’unica offerta era quella della Roma».

CALORE – Soffiato alla Juventus, Iturbe è stato accolto in modo molto caloroso dalla tifoseria giallorossa: «Mi piace che la gente sia calorosa, io sono qui per lavorare e migliorare dove ancora sono incompleto. Sono in una società bellissima, con giocatori grandissimi come Totti e De Rossi da cui imparerò tanto. Francesco è un emblema e spero di crescere molto, come ho fatto l’anno scorso con Luca Toni. Garcia penso voglia giocare col 4-3-3, con lui non ho parlato molto ma penso che il modulo sarà lo stesso dell’anno scorso».