Roma, Mourinho: «Abraham ha avuto un periodo difficile. Zaniolo? Non deve dimostrarmi niente»
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Roma, Mourinho: «Abraham ha avuto un periodo difficile. Zaniolo? Non deve dimostrarmi niente»

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José Mourinho

Le parole di Jose Mourinho dopo la vittoria della Roma contro l’Empoli, arrivata dopo la brutta batosta con la Cremonese

Jose Mourinho ha parlato a DAZN dopo la vittoria della Roma contro l’Empoli. Di seguito le sue parole.

ABRAHAM – «Ha avuto un piccolo periodo in questa stagione dove mi ha creato dei dubbi. Non per la sua qualità ma per un momento difficile. Ora anche se non fa gol, il suo contributo è importante. Nel primo tempo, al di là del gol, ha trovato interazioni con Dybala e Pellegrini».

APPROCCIO DIVERSO RISPETTO ALLA COPPA ITALIA – «Prima di tutto abbiamo giocato con una squadra che in teoria è in questo momento è la più forte. Però si sono visti 30 minuti con un grande gioco perfettamente definito. Però dopo l’intensità si è abbassata e abbiamo giocato in un modo diverso. Si è abbassata perchè questa è la nostra natura. Dybala con qualche difficoltà, Pellegrini ha fatto uno sforzo. Sono contento che giochiamo con i nostri limiti. Facciamo quello che possiamo fare e oggi abbiamo fatto tre punti contro una squadra difficile. Anche a Zanetti dopo la partita ho detto che è un’ottima squadra che la considero un’ottima vittoria per noi perchè abbiamo giocato contro una squadra difficile».

DYBALA CON IL GHIACCIO IN PANCHINA – «Penso che c’è gente nello stadio che non capisce. C’è gente che capisce ma anche che non capisce. Abbiamo gente che nella stampa doveva capire che è il loro lavoro, che penso che capisce o faccia finta di non capire. E’ la nostra realtà. Se gioca questa squadra contro la Cremonese vince ed è in semifinale però oggi non vinciamo. Facciamo il massimo. Oggi prima della partita ho detto ai ragazzi di entrare in campo con uno zaino pieno della frustrazione e della tristezza dell’ultima sconfitta ma non possiamo pensare di avere un aiuto di qualcuno. Siamo solo noi. Noi diamo sempre il massimo».

BELOTTI – «E’ un ragazzo che è arrivato tardi, che ha avuto due infortuni e che quando sembrava che stesse migliorando ha avuto l’ultimo infortunio. Ora è in una buona condizione fisica e ha fatto bene al di là del gol che non ha grande significato per me. Cresce la sua fiducia e cresce anche la mia con lui. In campo possono giocare solo undici e questa è una realtà che conosciamo. Nelle altre squadre possono avere in panchina giocatori incredibile ma le domande non arrivano spesso. Questa squadra se giochi con Belotti e Abraham crei un problema. Poi chi abbiamo come sostituto?».

ZANIOLO E SMALLING – «Zaniolo a me non deve fare assolutamente niente. E’ un problema della società e lo deve risolvere con la società. Non posso far niente per convincere Smalling. Potevo andar via a dicembre ma sono rimasto qua. E’ questa la mia vita. E qualche volta sembra che siamo in difficoltà che se andassimo in B. Siamo lì davanti con tutte quelle squadre che sono fortissime ma va bene così».