2011
Sampdoria, la delusione di Sensibile ed Atzori
La Sampdoria sperava di iniziare questa stagione con un nuovo entusiasmo dopo la retrocessione in Serie B, ma i blucerchiati hanno rimediato solamente una cocente eliminazione dalla Tim Cup ad opera dell’Empoli. Al termine della partita hanno espresso la propria delusione sia il d.s. Pasquale Sensibile che il tecnico Gianluca Atzori, che hanno sottolineato come questo genere di atteggiamento è da ritenersi inaccettabile da parte della squadra.
Queste le considerazioni del dirigente: “Si tratta di una brutta eliminazione, tenevamo ad andare avanti in Coppa. Personalmente ho visto luci e ombre. L’approccio alla gara non è stato sbagliato e il primo tempo non mi è dispiaciuto; nella ripresa invece ci siamo disuniti alla prima difficoltà , sbagliando completamente atteggiamento. Che ci piaccia o no, dobbiamo renderci conto al più presto che questa sarà la nostra realtà . à? una sconfitta che deve servire da lezione a tutti, a me, ai giocatori, allo staff, alla proprietà , ai giornalisti. Capisco che ci sia qualcuno che possa aspettarsi che questa Sampdoria debba vincere sempre 3-0 al 25′ del primo tempo su tutti i campi, ma chi si aspetta questo sbaglia. Detto ciò non bisogna drammatizzare, ma analizzare bene ogni dettaglio”.
Il tecnico si è invece espresso così: “Dispiace uscire in questo modo dalla Coppa Italia, una competizione alla quale la società è storicamente legata e nella quale ha ottenuto in passato grandi soddisfazioni. Mi sarebbe piaciuto andare avanti il più possibile per proseguire la tradizione, ma ciò che mi dà più fastidio è il modo in cui questa sconfitta è maturata. L’approccio iniziale è stato positivo. Abbiamo pressato alti i nostri avversari in fase di non possesso palla, siamo riusciti a costruire un buon numero di occasioni da rete e con Koman abbiamo sfiorato il vantaggio negato soltanto dal palo. Pur non essendo stata brillante come con l’Alessandria, nel complesso la squadra ha disputato un buon primo tempo. Nella ripresa invece abbiamo fatto tutti un passo indietro. Dopo essere andati in svantaggio la squadra è apparsa impaurita: anzichè reagire in maniera rabbiosa, come mi sarei aspettato, è tornata a giocare come in passato. Anche dopo il pareggio di Pozzi, avrei voluto vedere un altro tipo diÃ? mentalità , invece non ho visto l’entusiasmoÃ? necessario aÃ? ribaltareÃ? il risultato. Questo atteggiamento è inammissibile in Serie B. Tra meno di una settimana inizierà il campionato e ci attende un esordio difficile in casa col Padova. Starà a me in questi giorni far capire al gruppo che certe partite vanno affrontate con tutt’altro spirito. Starà a me lavorare, cercherò di essere un martello per far cambiare immediatamente rotta ai ragazzi, soprattutto dal punto di vista psicologico”.