Sampdoria, la felicità  di Palombo, Guberti e Gastaldello

La Lazio ha perso per 2-0 contro la Sampdoria nella gara d’esordio di questa stagione 2010/2011 di Serie A. La squadra capitolina è stata sconfitta dagli uomini di Di Carlo, autori di una signora partita, ed al termine della stessa si sono recati diversi giocatori in zona mista per dire la loro.

Tra i più felici c’è certamente Stefano Guberti, uno dei pochi acquisti della campagna estiva dei liguri, il quale ha punito ancora Muslera dopo la rete lo scorso anno, e commenta così sul sito ufficiale: “Ci ho provato e mi è andata bene. Ci tenevamo a riprenderci subito dopo il Werder e ci siamo riusciti.Ã?  Ci tenevamo a riprenderci subito e ci siamo riusciti. Forse nel primo tempo abbiamo pagato qualche scoria psicologica della partita col Werder e non siamo riusciti a giocare come avremmo voluto. Siamo venuti fuori alla distanza e abbiamo vinto meritatamente contro una squadra forte e organizzata come la Lazio. Io dietro alle punte? Mi sono trovato bene, sia in Champions sia questa sera. à? un buon momento di forma per me, sono contento e soddisfatto. Quello del trequartista è un ruolo che non avevo mai fatto: mi auguro che col tempo vada sempre meglio. Scelta giusta di tornare? Certo, ci mancherebbe. Ringrazio il pubblico per gli applausi, sono fantastici. Ho voluto fortemente indossare nuovamente questa maglia e sono sicuro che quest’anno ci toglieremo insieme tante soddisfazioniÃ?».

Non può non essere soddisfatto dei propri ragazzi il capitano blucerchiato, Angelo Palombo, il quale si gode la vittoria all’esordio in campionato, ma critica aspramenteÃ? il prato del “Ferraris”:Ã?  “Mi domando come possa venire a giocare la Nazionale ad ottobre. Volevamo vincere e ci siamo riusciti – ammette il capitanoÃ? blucerchiato -. Volevamo vincere per cancellare la delusione dall’eliminazione di Champions, ma soprattutto per partire col piede giusto in campionato. Lo abbiamo fatto contro un’ottima squadra, la Lazio, che è venuta a Genova giocandosi la partita a viso aperto e mettendoci in difficoltà  per alcuni tratti dell’incontro. In campo però ho visto una Sampdoria con gli attributi: capace di soffrire e di colpire al momento giusto. Giocando così potremo dire la nostra ovunqueÃ? e contro ogni avversario. Pazzini? Giampaolo è un grande centravanti, oltre che un compagno di squadra straordinario – ammette ilÃ? mediano doriano -. Sulle voci riguardanti il Real Madrid non so nulla: ovviamente mi auguro che resti con noi, perchè questo gruppo ha le potenzialità  per fare una grande annata in campionato, in Coppa Italia e in Europa League. Ora però dobbiamo pensare alla Nazionale: quattro convocazioni rappresentano motivo d’orgoglio per la Samp e per i suoi tifosi”.

Infine la reazione di Daniele Gastaldello: “Dopo martedì eravamo tristi, oggi c’è allegria ed entusiasmoÃ? – cominciaÃ? raggiante il difensore -. Tutto questo ci fa bene, perchè dopo la delusione contro il Werder, volevamo la vittoria a tutti i costi. Nella prima frazione la fatica di martedì, sia fisica che mentale, si è fatta sentire -Ã? ammetteÃ? Gasta -. Siamo stati bravi a soffrire tutti insieme e nel secondo tempo sono venute fuori le nostre qualità  individuali. Abbiamo controllato la partita nel migliore dei modi: la lezione di martedì ci è servita. Nazionale? Questa mia chiamata, sommata a quelle di Lucchini nella scorsa partita e degli altri miei compagni, dimostra come l’annata passata sia stata spettacolare. Penso sia proprio per questo motivo che il mister ci ha convocato. Sono davvero felice”.