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2014

Sampdoria, Mustafi: «Il Mondiale per me è un sogno»

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Mustafi dal ritiro della Germania: «Non parlo del futuro, penso solo a Brasile 2014»

SAMPDORIA GERMANIA MUSTAFI – Un’annata da protagonista alla Sampdoria è valsa a Shokdran Mustafi la chiamata di Loew tra i pre-convocati della Germania. Lo etsso Mustafi è stato intervistato da Il Secolo XIX, queste le sue parole riprese da Sampnews24.com: «Cerco di non pensare al Mondiale. Essere qui è un sogno a occhi aperti, ma i sogni troppo belli sono pericolosi, perché uno può svegliarsi e rimanerci male. Io cerco di dare tutto in allenamento e spero che basti a convincere Loew».

CLIMA – «Il clima è ottimo, c’è uno spirito di squadra già molto forte, ci si allena molto ma si scherza anche parecchio. Io conoscevo già qualcuno ma ho rapporti sopratutto con Mario Gotze del Bayern e pure Klose. Se mi ha convinto ad andare alla Lazio? Sì, mi ha portato il contratto qui e l’ho firmato direttamente dal ritiro. Immaginatevi se c’è spazio per questi discorsi prima di un Mondiale. Parliamo di tutto, ma il futuro, il mio almeno, è solo giugno in Brasile: niente che vada più in là».

SOGNO«Vivo questo ritiro come un sogno, sono l’unico qui che forse neppure si aspettava una cosa del genere. Resisto fino al 2 giugno, quando verrà consegnata al lista, poi quel che sarà, sarà. Qui lavoriamo molto, sudiamo per prepararci al Brasile e abituiamo i muscoli allo stress climatico. I miei compagni alla Sampdoria mi chiamano per “menarmelo“, mi amndano le loro foto in vacanza mentre io sono qua ancora a sudare. So che dietro a tutto questo c’è amicizia».

DUE ANNI – «Alla Sampdoria ho trascorso due anni e mezzo positivi e nell’ultimo anno, avendo giocato sempre, sono stato fantasticamente. Questo lo dico e lo ripeto perché a un giocatore piace giocare e, se non gioca, non può essere feliceDetto questo, quando tornerò dopo giugno ci siederemo e vedremo insieme il da farsi. Con l’ambiente, i tifosi, i compagni e la società ho un rapporto speciale, se è questo che volete sapere».