2015
Scandalo FIFA: i dubbi su Platini | GdS
Il presidente UEFA rischia di macchiare la sua corsa al dopo-Blatter
Come in un vortice, ieri lo scandalo FIFA si è allargato fagocitando anche Michel Platini: l’attuale presidente UEFA è stato interrogato dai magistrati che si occupano dell’inchiesta per cui è sotto indagine il numero uno del calcio mondiale Sepp Blatter come persona informata dei fatti (quindi tecnicamente non ancora indagato, è bene dirlo). Platini ha detto di aver risposto a tutte le domande che gli sono state poste, soprattutto quelle riguardanti la somma di 2 milioni di euro che Blatter nel 2011 gli ha pagato per un lavoro svolto tra il 2001 ed il 2002 circa, quando Platini lavorava per la FIFA. Secondo Platini i soldi che gli sono stati versati altro non erano che somme dovute per un lavoro svolto normalmente tramite regolare contratto.
SCANDALO FIFA: I DUBBI SU PLATINI – I dubbi però restano, spiega oggi La Gazzetta dello Sport, perché in verità non si capisce come mai quei soldi siano stati recapitati a Platini proprio dieci anni dopo, quando era già capo della UEFA e diretto concorrente di Blatter ai vertici della FIFA (alla fine il francese però non si è mai candidato). Uno scandalo che rischia di macchiare la corsa di Platini proprio come nuovo numero uno FIFA nel dopo-Blatter, diventato ora suo nemico.