Scudetto 2006, Palazzi: "L'Inter violò l'art. 1, illecito sportivo" - Calcio News 24
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2009

Scudetto 2006, Palazzi: “L’Inter violò l’art. 1, illecito sportivo”

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à? stata consegnata la relazione del procuratore federale Stefano Palazzi, sulla vicenda Calciopoli 2 che aveva generato venerdì scorso il comunicato col quale si archiviavano per prescrizione una innumerevole serie di violazioni disciplinari commesse in intercettazioni telefoniche nella stagione 2004-2005 e sfuggite alla autorità  giudiziaria e conseguentemente a quella sportiva nel 2006. La relazione di Palazzi è durissima specialmente nei confronti dell’Inter, e in particolare del suo ex presidente il defunto Giacinto Facchetti, cui Palazzi contesta le molte telefonate emerse dal Tribunale di Napoli e raccontate pedissequamente da questo giornale. Per Palazzi gli avvicinamenti di Facchetti nei confronti dei designatori Pairetto e Bergamo avrebbero configurato se analizzati nel 2006 il reato sportivo di “illecito” anche in considerazione del fatto che le telefonate del presidente nerazzurro arrivavano sempre in corrispondenza delle gare che riguardavno gli arbitri e gli assistenti che avrebbero diretto le gare dell’Inter. Per questo nella sua relazione Palazzi, nelle 24 pagine dedicate all’Inter sottolinea come la responsabilità  dell’Inter sarebbe – se non coperta dalla prescrizione salva tutti (anzi quasi) – una responsabilità  “diretta ad assicurare un vantaggio in classifica in favore della società  Internazionale, mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale e la lesione dei principi di alterità , terzietà , imparizalità  e indipendenza in violazione del pre vigente articolo 6 del codice di giustizia in vigore all’epoca e oggi sostituito dall’articolo 9”. Per l’Inter, secondo Palazzi, “responsabilità  diretta e presunta”. Per il presidente Moratti, invece, il rilievo mosso è di violazione dell’articolo 1. Nella relazione ampi stralci deidcati all’oscura vicenda Nucini e richiami puntuali alle telefonate trascritte grazie alle difese di Moggi, De Sanctis e Pairetto a Napoli. Pesantissimo anche il giudizio integrativo che riguarda le condotte di Meani, le cui azioni dirette a condizionare arbitri e guardalinee in telefonate davvero pesanti sono solo in parte coperte dal giudicato del 2006. Palazzi conferma la sua visione sul Milan: le condodtte di Mani erano da “illecito sportiivo” anche se gli organi gioustizia sportiva avevano poi smussato e ridotto la posizione del Milan fino ai soli 8 punti di penalizzazione nel campionato successivo. La relazione di Palazzi è una bomba che esplode nelle mani dei consiglieri federali che la riceveranno domani durante la sessione del governo Figc. Sarà  davvero arduo per loro sottrarsi al giudizio sullo scudetto 2006 giacchèÃ? lo stesso procuratore Palazzi segnala come l’unico aspetto sportivamente ancora attaccabile e salvo dallo scandalo della prescrizione sia proprio il titolo assegnato per presunta mancanza di profili disciplinari o limpidezza nel 2006.

Fonte: Tuttosport