Serie A, 35^ giornata: Atalanta - Genoa, pagelle - Calcio News 24
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2014

Serie A, 35^ giornata: Atalanta – Genoa, pagelle

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perin genoa aprile 2014 ifa scaled

SERIE A ATALANTA GENOA PAGELLE – E’ terminata pochi minuti fa il posticipo della 35esima giornata della Serie A 2013/14, in programma all’Atleti Azzurri di Bergamo tra Atalanta e Genoa. Di seguito vi riportiamo le pagelle dei protagonisti, ma potete cliccare qui per la sintesi del match ed il tabellino.

ATALANTA

CONSIGLI 6: risponde presente con reattività, ma non può far nulla sul colpo di testa di De Ceglie.

BENALOUANE 6.5: inizialmente soffre, poi cresce e si propone con personalità, sfiorando anche il gol (dall’89’ BENTANCOURT, SV).

STENDARDO 5.5: potrebbe far meglio nell’azione del gol subito, poi si perde pericolosamente Bertolacci.

LUCCHINI 7: guida con esperienza e autorità la retroguardia, senza sbagliare un solo intervento.

DEL GROSSO 5.5: difende con apprensione, poco meglio quando si propone in avanti.

BASELLI 6: è prezioso sia in fase di copertura che di impostazione, peccato che lo faccia senza costanza (dall’84’ RAIMONDI, SV).

CIGARINI 7: chiude bene gli spazi, detta i tempi del gioco e sforna palloni deliziosi, fulcro del gioco.

MIGLIACCIO 6: aggressivo in fase di contenimento, ma anche caparbio quando si proietta spesso in avanti.

BONAVENTURA 6.5: cerca ripetutamente il gol, scodella buoni palloni (come quello che costringe Portanova al fallo da rigore) e aiuta scalando in difesa. Serve altro?

DENIS 5: prima fallisce l’occasione dal dischetto poi di testa a tu per tu con Perin per pareggiare i conti.

ESTIGARRIBIA 6: in trenta minuti mette a ferro e fuoco la fascia, poi si arrende per infortunio (dal 30’ DE LUCA, 6: dorme per tutta la partita, poi suona la sveglia e sfodera una mezza rovesciata da incorniciare).

GENOA

PERIN 7: bellissima parata sul rigore di Denis, mette una pezza su Stendardo, non può farcela su De Luca.

ANTONINI 6: trasformatosi in centrale, se la cava bene, chiudendo senza problemi gli spazi.

PORTANOVA 5.5: guida la retroguardia senza fronzoli, poi perde il duello con Denis e si fa espellere.

MARCHESE 6: difende con aggressività, in alcuni casi troppa, come quando rischia grosso su Estigarribia (dal 64’ DE MAIO, 6: entra in una fase delicata, ma se la cava mettendoci fisico e centimetri sulle palle inattive).

DE CEGLIE 7: spinge come un forsennato in fascia, ma il primo gol rossoblù arriva col guizzo del centravanti (dal 75’ GAMBERINI, SV).

STURARO 6.5: è giovane, ma ha forza e personalità, con le quali marca gli avversari e si propone in avanti.

BERTOLACCI 6.5: molto mobile, si muove bene tra le linee, utile anche in fase di copertura, ma cala con il passare del tempo.

VRSALJKO 5.5: un tuttofare, non si tira indietro con le marcature, poi però finisce la benzina.

FETFATZIDIS 7: ispirato, intercetta palloni e poi parte forte all’attacco, gli manca solo il guizzo per il gol (dal 53’ BURDISSO, 6: messo costantemente sotto pressione, non fa una grinza e si mette in trincea).

GILARDINO 5: nel difendere la palla e far salire la squadra è tra i migliori, ma gli arrivano pochi palloni.

ANTONELLI 6: macina chilometri sulla fascia, sfodera l’assist per il gol di De Ceglie, poi si spegne e cala.