Serie A, 37^ giornata: Roma – Juventus, pagelle - Calcio News 24
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2014

Serie A, 37^ giornata: Roma – Juventus, pagelle

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pogba corre juventus febbraio 2014 ifa

Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno

SERIE A 37^GIORNATA ROMA JUVENTUS – Ecco le pagelle della sfida dell’Olimpico tra Roma e Juventus, impegno valevole per il trentasettesimo turno del campionato di Serie A 2013-14 e terminato sul risultato di 0-1.

Roma (4-3-3)

Skorupski 7 – Il suo primo vero intervento è di ottima fattura: salva su Llorente mostrando capacità e personalità, si ripete in maniera eccellente su Lichtsteiner nella ripresa.

Torosidis 6.5 – Spinge con una certa costanza, si lancia in zona gol e gli viene anche annullata una rete per tocco di mano.

Benatia 6 – Non preciso come di suo solito, perde in un paio di occasioni la marcatura di Llorente che però poi non è freddo nel trovare la via del gol.

(dal 72’ Toloi) s.v.

Castan 6.5 – Tempestivo in anticipo, conferma il trend di crescita mostrato nel corso di questa stagione.

Bastos 4.5 – Schierato a sorpresa da esterno basso in luogo di Dodò, non gioca la migliore delle sue partite: diverse letture errate con conclusioni dalla distanza piuttosto inspiegabili. Soffre enormemente le scorribande di Lichtsteiner.

Pjanic 6 – Forte del rinnovo contrattuale appena firmato gioca una partita decisamente ispirata, tante aperture di gioco no look a testimonianza di una qualità e di un talento riconoscibilissimi. Si innervosisce e rifila un evitabile calcione a Chiellini.

De Rossi 6 – Gara di sostanza, come al solito in questa stagione, prima dell’infortunio che lo estromette anticipatamente dal campo.

(dal 54’ Taddei) 6 – Fa legna ma nel finale non basta.

Nainggolan 6.5 – Partenza straripante: corre per tre, recupera palloni e li gestisce con tempi e qualità, lo ritrovi ovunque senza che cali mai di intensità.

Gervinho 6 – Imperversa sulla corsia destra e crea grattacapi anche ad un difensore forte come Giorgio Chiellini ma al momento della conclusione vincente si perde ancora una volta.

Totti 6 – Particolarmente attivo nella prima frazione, calcia spesso dalla distanza e gioca una buona quantità di palloni. Cala con lo scorrere dei minuti.

Destro 5 – Prova impalpabile proprio in concomitanza con le scelte decisive di Prandelli: sbaglia tanto sia in termini di appoggi che di controlli e finisce con il risultare evanescente.

(dal 79’ Florenzi) 6 – Entra e sfiora subito il gol: Storari gli nega la gioia.

 

Juventus (3-5-2)

Storari 7 – Provvidenziale in occasione del doppio intervento, prima su Nainggolan e poi su Florenzi, con il quale salva la Juventus dalla veemenza giallorossa.

Barzagli 6 – Non al meglio della condizione fisica, si aiuta con l’esperienza mantenendo la posizione e senza strafare.

(dal 73’ Caceres) 6.5 – Riserva di lusso.

Bonucci 7 – Prestazione di spessore anche in fase di costruzione della manovra, quando si sostituisce a Pirlo ben controllato dalla marcatura avversaria. La macchina difensiva bianconera si muove come una macchina super-collaudata.

Chiellini 6.5 – Beccato senza sosta da un Olimpico che di certo non gli ha riservato un’accoglienza amichevole, soffre la velocità di Gervinho quando l’ivoriano si allarga dalle sue parti. Per il resto ci mette fisico e spirito,

Lichtsteiner 7 – Quando affonda non ce n’è per nessuno, se si aggiunge poi che da opposto c’è Bastos – non propriamente un difensore – il piatto è servito: Skoruspki gli nega il gol ma serve l’assist ad Osvaldo nel finale.

 Pogba 7 – Fisicamente dominante, il tratto distintivo è la completezza perché sa difendere e lanciarsi negli spazi come pochi: allo scadere del primo tempo stampa un bolide mancino sul palo, gioca con continuità ed orchestra l’azione del vantaggio bianconero nel finale.

Pirlo 6 – Ben controllato da marcatura e pressing del centrocampo giallorosso, non riesce a dettare i tempi della sua Juventus come invece spesso o sempre gli accade.

Padoin 6 – Così e così: alterna buone cose a momenti di discontinuità ma nel complesso la prestazione è sufficiente.

(dall’83’ Marchisio) s.v.

Asamoah 6 – Aiuta la fase difensiva e nel complesso limita le discese in fase offensiva.

Tevez 5.5 – Ha un’ottima chance in avvio ma chiude troppo il suo sinistro, nella ripresa scompare dal campo ed è una novità per uno come lui.

Llorente 5.5 – Ha le due occasioni più nitide del primo tempo ma le sbaglia entrambe, nella prima è bravo Skorupski ma nella seconda è poco cattivo.

(dal 75’ Osvaldo) 7 – Gioca una palla, ma una davvero, e la spedisce in rete: unico gol del suo campionato, proprio a Roma contro la sua ex Roma.