2013
Boom-boom Paulinho, il Livorno vince e affonda il Catania
Terza sconfitta per gli uomini di Maran, piegati dal duo Paulinho-Bardi
SERIE A SINTESI LIVORNO CATANIA – Il Livorno batte per 2 a 0 il Catania nel match valido per la terza giornata del campionato di Serie A. I ragazzi di Nicola riescono così a dar continuità all’ottima vittoria sul campo del Sassuolo, approfittando di un Catania ancora in alto mare. Decisivi Bardi e Paulinho: il primo è miracoloso, il secondo letale. Terza sconfitta consecutiva, invece, per il Catania: Maran dovrà rivedere il centrocampo, dove Tachsidis, al momento, è la bruttissima coppia di ‘Ciccio’ Lodi, con Almiron e Andujar protagonisti in negativo.
TOTALE EQUILIBRIO – Sin dalla prime battute i ritmi sono altissimi. E, infatti, già al primo minuto il Catania potrebbe passare: cross teso di Plasil che Spolli, posizionato sul secondo palo, non riesce a spingere in rete. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere: Paulinho, al quinto, riceve palla e calcia a giro, con la conclusione che termina larga di un buon metro. La trama della gara è evidente: il Catania mantiene il pallino del gioco, provando a creare azioni costruite, mentre gli amaranto si affidano al contropiede. All’ottavo minuto Alvarez impegna Bardi: missile da 30 metri che il portiere azzurro devia in corner. La squadra di Nicola fatica ad avvicinarsi alla porta avversaria, limitandosi a provarci dalla distanza: Biagianti prima e Greco poi non impensieriscono Andujar. Con il passare dei minuti, nonostante il match resti divertente, le occasioni da gol calano sensibilimente. Soltano alla mezz’ora il Livorno va vicino al gol, con un’inzuccata di Mbaye da pochi passi terminata alta. Sono ancora gli eteni, però, ad andare ad un passo dal vantaggio: Barrientos inventa per Bergessio che, in girata con il mancino, mette a lato di pochissimo. Poco prima dell’intervallo, l’occasione più clamorosa di tutto il match: Andujar esce malissimo e si fa saltare da Emeghara, il quale, da posizione defilata, calcia a botta sicura, ma proprio sulla linea capitan Spolli salva con un elegante intervento di tacco. Si va al riposo sullo 0-0, il risultato più giusto per quanto si è visto.
BARDI&PAULINHO SHOW- La ripresa inizia con ritmi decisamente più bassi. La prima vera occasione arriva al 10′: al termine di una serie di rimpalli, Paulinho calcia in girata e, dopo aver trovato la deviazione di Barrientos, centra in pieno il palo. Occasione clamorosa, che non turba, però, gli ospiti: Plasil arriva al limite e calcia, la sfera viene deviata da Bergessio, e sta per varcare la linea, ma Francesco Bardi, con un riflesso straordinario, riesce a respingere la conclusione. Scampato il pericolo, gli amaranto passano in vantaggio: Schiattarella serve Paulinho al centro dell’area, il numero 9 calcia di prima intenzione, battendo Andujar, apparso ancora una volta incerto. Nemmeno il tempo di provare ad invertire la rotta, che il Livorno, sei minuti più tardi, chiude la gara: lancio dalle retrovie per Emeghara, Bellusci e Andujar pasticciano regalando palla all’attaccante svizzero, che serve Paulinho per il facile tap in che vale il 2-0 e chiude definitivamente il match. I rossoblù provano a scuotersi e lo fanno con l’uomo dell’orgoglio, Gonzalo Bergessio, vicino al gol in due occasioni: prima Bardi salva sulla linea, poi l’attaccante argentino si coordina e in rovesciata colpisce la traversa. I ritmi calano e gli amaranto gestiscono il match con tranquillità, di fatto non correndo più pericoli. L’ultima emozione è tutta per il pubblico di casa: dopo l’infortunio ai legamenti, Luca Siligardi è tornato nuovamente in campo. Una giornata perfetta per i padroni di casa, nera per gli etnei.