Spagna, de la Fuente: «Infortunio Gavi? È stato un incidente, il calcio è un'attività a massimo rischio»
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Spagna, de la Fuente: «Infortunio Gavi? È stato un incidente, il calcio è un’attività a massimo rischio»

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Luis de la Fuente, commissario tecnico della Spagna, ha parlato a Cadena Ser dopo l’infortunio al crociato di Gavi in nazionale

Luis de la Fuente, commissario tecnico della Spagna, ha parlato a Cadena Ser dopo l’infortunio al crociato di Gavi in nazionale.

PAROLE – «Il Barcellona non mi ha chiesto di non far giocare Gavi nella seconda partita e non mi risulta che abbiano chiamato la Federazione. Quando sono con noi i giocatori devono pensare solo alla Nazionale, così come quando vanno via devono concentrarsi solo sul proprio club. Volevamo impiegarlo solo per 45′; noi diamo sempre priorità alla salute del calciatore. Tutti i giocatori convocati vogliono giocare ogni partita, soprattutto Gavi: il giorno dopo la partita contro Cipro, ha voluto allenarsi con una seduta normale invece di fare il recupero. Gavi? Gli ho parlato all’intervallo e mi ha detto che dopo il primo contrasto non aveva nulla. I medici non hanno notato problemi al ginocchio e gli hanno permesso di continuare a giocare. Se avessimo capito che l’infortunio era evidente o se il giocatore ci avesse avvisato, non sarebbe rimasto neanche mezzo secondo in campo. I pareri dei medici? È da un po’ che non ascolto né leggo i media, vivo più tranquillamente. È stato un incidente: il calcio è un’attività a massimo rischio, come è successo con Yeremy Pino in allenamento. Fatica? Tutti i calciatori vogliono giocare».