STATS – I bomber che fanno la differenza in casa: Osimhen no, Lautaro e Giroud sì
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STATS – I bomber che fanno la differenza in casa: Osimhen no, Lautaro e Giroud sì

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Quale dei bomber della Serie A ha fatto meglio in casa? Giroud è più forte a San Siro, mentre Osimhen dà il meglio in trasferta

Adesso che i giochi si sono conclusi da un bel po’ e che si sta pensando ad organizzare la rosa per il prossimo campionato, si possono analizzare certe statistiche con la dovuta dose di freddezza, utile a interrogarsi su aspetti magari sfuggiti quando si è nel pieno della promulgazione dei verdetti. Si scoprono cose interessanti scegliendo particolari terreni d’indagine. Ve ne proponiamo uno, non banale soprattutto per il pubblico che affolla lo stadio, sperando di esaltarsi. Quanto conta avere un bomber trascinante, uno che faccia la differenza tra le mura amiche? Cosa ci dice la classifica della Serie A 2022-23? Andiamo a ragionare sui primi 3 goleador casalinghi.

OSIMHEN – Ha dominato il campionato lui e il suo Napoli. Scudetto, titolo di capocannoniere e anche in casa nessuno ha fatto come lui che proprio ieri ha giurato eterno amore alla città. La cosa che colpisce, però, è che tutti questi elementi assolutamente eccezionali non hanno avuto il Maradona come luogo privilegiato, non è qui il motore pulsante o il segreto della squadra di Spalletti e del suo campione nigeriano. Gli azzurri il vuoto lo hanno fatto soprattutto in trasferta (+8 sulla seconda a fronte di un +2 in casa). E Victor fuori ha segnato un po’ di più (14 a 12).

MARTINEZ – L’attaccante trascinatore dei suoi tifosi è lui, Lautaro. Sono 12 le reti a San Siro, a fronte delle 9 in trasferta. Una differenza non esagerata ma sensibile, non un puro fatto statistico. Magari Lukaku genera più sommovimenti nelle viscere del Meazza quando avanza, ma a godere degli umori favorevoli è l’argentino.

GIROUD – Il caso del francese è quello più eclatante, da convegno di studi. Il goleador di casa, in via quasi esclusiva, è proprio lui. Olivier ha messo a segno a Milano ben 11 dei suoi 13 gol. Pioli ne è certamente responsabile, ci sono certamente ragioni tattiche inerenti lo sviluppo del gioco a spiegare questa differenza così macroscopica. Del resto, i rossoneri in casa hanno colpito 41 volte a fronte delle sole 23 in trasferta. Giroud non è altro che la prova più evidente di questa totale differenza, ma in proporzioni minori anche Leao non è a suo agio lontano da San Siro (5 gol su 15).