2015
Torino, Cairo: «Mercato incensato? Mi preoccupa»
Le parole del patron granata: «Ventura ha dato e ricevuto tanto»
Il Torino è partito nel migliore dei modi in campionato, con due vittorie in rimonta contro Fiorentina e Frosinone, e l’ambiente è più che mai entusiasta di aver ritrovato un Toro in grado di convincere, trovando continuità e se possibile migliorando rispetto alle ultime stagioni. Urbano Cairo, presidente granata, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport soffermandosi anche su alcuni aspetti non di stretta attualità e tornando a percorrere il recente passato: «Contestato il mercato bianconero e incensato il nostro? Infatti mi sono preoccupato. Negli ultimi due anni ci hanno criticato e sul campo abbiamo fatto risultati. Una parola per questi dieci anni? Rinascita. L’araba fenice» ha detto Cairo.
DARE E RICEVERE – Il presidente granata si è anche soffermato sulla fiducia in Petrachi, altro artefice delle fortune granata, e su mister Ventura: «In Petrachi ho trovato una persona competente, onesta, di cui fidarmi. Mi ha insegnato che una squadra va progettata per tempo. Ventura mi fa ombra? No, è naturale. Pioli è alla Lazio da poco tempo mentre Ventura è con noi da 5 anni. Ha dato tanto al Toro ma dal Toro non ah ricevuto di meno». Parole poi sugli obiettivi per i prossimi anni, coi piedi per terra: «Io non ho 240 milioni da tirare fuori, lo scudetto è improbabile, ma possiamo puntare la Coppa Italia e tornare in Europa grazie a nuovi giovani da valorizzare».