Torino, Lentini: «Cerci mi assomiglia. Ogbonna alla Juventus…»

L’ex bandiera: «Ai miei tempi sul caso Ogbonna sarebbe scoppiata una rivoluzione»

LENTINI CERCI TORINO OGBONNA – Lentini, bandiera del Torino, passò al Milan con un discusso trasferimento all’inizio degli anni ’90. Sabato Torino e Milan saranno di fronte all’Olimpico e per questa sfida dal sapore amarcord Tuttosport ha sentito proprio Lentini: «Ai miei tempi un Ogbonna alla Juventus sarebbe stato impossibile, sarebbe scoppiata la rivoluzione. Comunque quando si pone la possibilità di accettare un’offerta importante è meglio coglierla al volo. Rispetto ai miei tempi il dislivello economico è lievitato in maniera esponenziale e il calcio è cominciato a diventare un evento industriale. E il Torino, negli anni successivi, non ha più potuto godere di ingenti disponibilità finanziare così da poter reggere la concorrenza ad altissimi livelli. Vincere tirando fuori i soldi è facile ma sono aumentati i costi.»

VENTURA – Lentini ha proseguito: «Sinceramente quest’anno non ho ancora visto il Torino dal vivo. Sabato andrò ad assistere la partita dell’Olimpico e mi farò un’idea più precisa. L’anno scorso, a parte le ultime partite, mi pare abbia fatto bene. Ventura è un ottimo tecnico e sa il fatto suo. Cerci? Sì mi assomiglia, abbiamo caratteristiche simili. E’ un giocatore di fascia, capace di esprimere accelerazioni devastanti e regalare colpi interessanti. Tuttavia ognuno ha le proprie peculiarità, i paragoni sono sempre difficili e impropri. So che sta facendo bene e gli auguro di continuare così. E’ un asso e il Toro deve puntare su di lui per emergere».