2012
Udinese-Braga 1-1 (4-5), le pagelle: Danilo e Basta i migliori, male Willians, Pasquale e? Maicosuel
Ecco le pagelle relative alla sfida tra Udinese e Braga, incontro valevole per l’accesso alla prossima Champions League e terminato – nei tempi supplementari – con il risultato di 1-1. Lo stesso dell’andata, per cui sono stati decisivi i calci di rigore che hanno premiato la squadra portoghese (4-5).
Udinese (3-5-1-1)
Brkic 6.5 – Nel primo tempo non appare sicuro come nelle prime due uscite ufficiali – andata con il Braga e trasferta di Firenze – ma nella ripresa si riscatta con un paio di interventi decisivi. Portiere di valore.
Benatia 6.5 – Nella scorsa stagione, nonostante l’ottima annata della sua Udinese, non ha confermato il rendimento di due stagioni fa. Oggi sembra tornato quel difensore inseguito da tanti club europei: tempo nell’anticipo, concentrazione e solidità.
Danilo 7 – Il migliore del reparto. E’ sempre perfetto per posizione e tempismo, compensa con saggezza il suo deficit di velocità.
Domizzi 6 – Il terzetto difensivo di Guidolin è ormai ben collaudato: l’Udinese è ben messa in campo e lui è all’altezza della situazione.
Basta 7 – Resta un po’ basso per i suoi standard e non siamo abituati. Ma è un giocatore troppo importante: intelligente nel comprendere i momenti della gara, si rivela ancora decisivo per l’assist in occasione del gol di Armero che decide la gara.
Pinzi 6 – Cresciuto in termini di posizione e lettura tattica della gara. Aiuta in interdizione e funge da raccordo con il reparto offensivo, non sfigura.
Willians 4.5 – Corre tanto ma lo fa spesso a vuoto. Se non bastasse, un’infinità di palloni regalati agli intermedi opposti. Guidolin dovrà lavorare tanto per integrarlo negli equilibri della sua Udinese.
Pereyra 6 – Ha le potenzialità per fare tanto, troppo, in più: approccio timido, fornisce comunque una palla al bacio per Armero che spreca inspiegabilmente a tu per tu con il portiere. Quando non ne ha più viene giustamente sostituito da Guidolin.
Armero 6 – Ha il merito dell’imperioso inserimento che sblocca la gara. Fallisce però clamorosamente due occasioni del raddoppio e soffre le offensive di Alan sulla sua fascia di competenza.
Fabbrini 6.5 – Cresce alla distanza. L’impressione è che il suo difetto sia la convinzione nei suoi mezzi: può diventare un giocatore importante perché sa tenere il pallone e svariare su tutto il fronte d’attacco con corsa e qualità. Non sembrava il più stanco al momento della sostituzione.
Di Natale 5.5 – Non pervenuto. L’Udinese però deve tanto di questi due anni a livelli altissimi proprio a lui, al suo bomber, al suo trascinatore. Una maledizione – quella della Champions – soprattutto per lui.
(dal 46° Badu) 6 – Fa meglio di Willians e ci vuole davvero poco; nella ripresa però l’Udinese perde metri di campo e si trova anche lui schiacciato dalla supremazia dei portoghesi.
(dal 68° Pasquale) 5 – Appena entrato commette un errore decisivo: non riesce ad allontanare un pallone in piena area di rigore ed il Braga ne approfitta immediatamente.
(dall’80 Maicosuel) 4 – Ad intermittenza. Dovrebbe assicurare freschezza alla squadra perché subentrato in una fase della gara in cui è la stanchezza a dominare, ma più volte si nasconde nelle maglie della difesa avversaria. Poi il rigore: non commentabile. Certe cose spettano ai più grandi.
Braga (4-2-3-1)
Beto 6.5
Leandro Salino 5
Douglao 6,5
Vinicius 6
Ismaily 6
Custodio 5.5
Hugo Viana 6.5
Alan 6.5
Marcio Mossoro 6.5
Ruben Amorim 5
Lima 6.5
(dal 60° Ruben Micael) 7
(dal 94° Cesar) 5.5
(dal 107° Eder) 6