2014
Udinese, rottura con Del Neri: i retroscena
Le motivazioni dietro alla rottura con l’esperto tecnico.
UDINESE DEL NERI – Colpo di scena in casa Udinese: quando sembrava vicino l’annuncio di Luigi Del Neri, ecco arrivare il no del tecnico, che aveva preteso di avere carta bianca nella scelta di tutti i suoi collaboratori e di non confermare chi ha lavorato con Francesco Guidolin. Come evidenziato dal “Corriere dello Sport”, Del Neri aveva proposto ai Pozzo il suo storico vice-allenatore Francesco Conti, i preparatori atletici Roberto De Bellis e Luca Alimonta, il collaboratore tecnico Maurizio D’Angelo, il preparatore dei portieri Claudio Spinelli, accettando di inserire nel suo staff solamente il preparatore atletico Paolo Artico, il preparatore dei portieri Alex Brunner e il collaboratore tecnico Paolo Miano della “schiera societaria”. Il veto è arrivato sul preparatore atletico Adelio Diamante, il vice allenatore Diego Bortoluzzi, il preparatore dei portieri Lorenzo Di Iorio, tutti vincolati sino al 30 giugno 2015 e che l’Udinese vorrebbe confermare. All’origine della rottura potrebbero esserci stati altri motivi, come le garanzie sulla campagna acquisti.
I CANDIDATI – Ora la famiglia Pozzo sta sondando le alternative: i candidati sarebbero due, cioè Edy Reja e Andrea Stramaccioni, ma attenzione a Rolando Maran. Nelle ultime ore è spuntato anche Delio Rossi, che però deve rescindere con la Sampdoria, ma occhio anche a Diego Lopez, legato però al Cagliari.