2014
Ujkani: «Sono scampato alla guerra»
Il portiere del Palermo parla degli orrori della guerra
PALERMO KOSOVO UJKANI – E’ una storia incredibile quella di Samir Ujkani, portiere del Palermo nato e cresciuto in Kosovo tra gli orrori della guerra. L’estremo difensore ha raccontato i sacrifici che ha fatto la sua famiglia e il terrore a cui è stata sottoposta negli anni bui in Kosovo, quando suo padre venne incarcerato e poi fu costretto a fuggire con la sua famiglia in Belgio. Di seguito le parole toccanti di Ujkani.
ORRORI DELLA GUERRA – «Ho visto morire parenti e amici, i conoscenti nemmeno si contano. Mio padre era il capo del personale di una fabbrica elettrica in Kosovo, i serbi occuparono l’azienda e accusarono mio padre di aver rubato, cosa ovviamente falsa. Finì in carcere, ma un giudice serbo onesto lo scarcerò e gli consigliò di fuggire. Ora provvedo io ai miei, mando tutti i soldi a casa e i miei genitori pensano a gestirli».
SORRENTINO – Ujkani ha affermato anche di tornare ogni estate in Kosovo, anche se l’effetto è sempre particolare e tra l’altro il portiere del Palermo ha giocato col Kosovo anche la prima amichevole con la neonata nazionale. Infine La Gazzetta dello Sport riporta anche altre parole di Ujkani, stavolta molto meno serie: «Sorrentino? Siamo amici ma ho già detto chiaro che gli ruberò il posto entro poco!».