Palermo, Gilardino: «Voglio conquistare tifosi e Nazionale»

La conferenza stampa di presentazione di Alberto Gilardino, nuovo attaccante del Palermo

Alberto Gilardino è il nuovo attaccante del Palermo. Il colpo estivo dei rosanero, quest’anno, parla italiano. Il Gila è stato presentato oggi a stampa e tifosi in una conferenza stampa in cui ha preso parte anche il presidente Zamparini. Queste le prime parole di Gilardino da giocatore del Palermo: «Ringrazio la società per aver creduto in me. Sto bene, ho 33 anni ma mi sento bene. In estate ho lavorato da solo con un preparatore. Arrivo a Palermo con grandi motivazioni, ho voglia di far bene e voglio le 200 reti in serie A».

LA CONFERENZA – Continua Gilardino: «Dybala? Non è mai facile sostituire un giocatore rimasto nel cuore dei tifosi ma io penso al Palermo. Sono arrivato al Milan quando c’erano giocatori che avevano fatto grandi cose ed erano andati via, come Crespo che aveva segnato due gol in finale di Champions o Luca Toni che a Firenze era appena andato via. Nazionale? Io devo pensare a fare gol, poi sarà Conte a fare le scelte. Vazquez? Mi piacerebbe far gol con Vazquez, e farlo anche in Nazionale. E’ un auspicio che mi porto dentro. Sorrentino? Ci siamo incontrati in Sardegna e tra una battuta e l’altra è nata questa storia, sono arrivato qui tre mesi dopo e mi è venuto anche a prendere all’aeroporto. Carpi? In estate mi hanno cercato, si erano presentati bene, ma ho temporeggiato perchè volevo andare in vacanza. Domenica giocheremo contro di loro, ho voglia, ma sarà il mister a decidere se mandarmi in campo o meno. Il gol di mano? E’ stato uno degli episodi più negativi della mia carriera, voglio farmi apprezzare e conquistare i tifosi trascinando la gente e i compagni».