Uruguay, Caceres: «Nelle difficoltà ci esaltiamo, attento Prandelli» - Calcio News 24
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2014

Uruguay, Caceres: «Nelle difficoltà ci esaltiamo, attento Prandelli»

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Prima di Italia – Uruguay lo juventino farà da “spia” per Tabarez

CACERES ITALIA URUGUAY MONDIALI BRASILE 2014 – Martin Caceres farà da spia per l’Uruguay. Il difensore della Celeste gioca nella Juventus in Serie A e conosce quasi tutti i membri della nostra nazionale e chissà che non possa fare da vice a Tabarez nel preparare Italia – Uruguay. Intanto Caceres è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport a tal proposito, di seguito le sue dichiarazioni.

SPIA – «Credo che il maestro Tabarez mi chiederà informazioni sull’Italia e sulla Juventus, soprattutto sui miei compagni. Pirlo? Poco da inventare, tutti gli allenatori lo conoscono. A Tabarez ribadirò che sarà importante disturbarlo in fase di possesso palla. Marchisio invece ha dei movimenti standard, qui i miei consigli potrebbero essere utili. Ha un gran tiro da fuori e sa inserirsi bene, lo descriverò dettagliatamente».

PUNTE – «Elogiare Buffon è troppo facile. Chiellini è un mio amico, Barzagli e Bonucci hanno grande esperienza. Ma sia io che Cavani potremmo raccontare qualcosa di utile a Tabarez, il Matador ha giocato contro la difesa della Juventus tante volte con il Napoli. Cavani – Suarez è una delle coppie migliori al mondo. Nell’ultima gara Suarez ha fatto qualcosa di incredibile ma si vedeva già in allenamento che era al 100%».

SCONFITTA – «A Diego Godin non ho bisogo di descrivere Balotelli. E’ arrivato in finale di Champions e nelle partite di Coppa ha già studiato l’attaccante. Prandelli avrà anche due risultati a disposizione ma noi uruguaiani ci esaltiamo nelle situazioni di difficoltà, lo abbiamo dimostrato contro gli inglesi. La sconfitta con la Costa Rica dell’Italia ci ha stupiuto. Per noi sarebbe stato meglio un successo azzurro. Poteva bastare un pareggio per andare avanti insieme».

TATTICA – «Non mi aspetto dieci uomini davanti a Buffon tutti in difesa, questo non è lo stile dell’Italia. Con Prandelli gli azzurri hanno imboccato un percorso tattico diverso. E a noi va bene così. Suarez e Cavani diventano micidiali se hanno un po’ di spazio a disposizione. Giocare in difesa e fare contropiede saranno i nostri riferimenti per quanto riguarda la tattica».