Verso Brasile 2014, Francia: cancellare la grande vergogna

Tanti giocatori di talento per una Nazionale che può recitare un ruolo da assoluta protagonista

Inutile girarci attorno, il sorteggio della Francia ha fatto indispettire molti tifosi e addetti ai lavori. Un’urna benevola che ha messo, guarda un pò, Svizzera e Francia nello stesso girone a duellare contro Honduras e Ecuador. La nazionale francese arriva a questa competizione con grande spirito di rivalsa per cancellare le ultime uscite a vuoto, ultima l’emilinazione ai gironi a SudAfrica 2010. Se la Francia non dovesse superare il girone allora si parlerebbe di fallimento di dimensioni bibliche, considerando che l’Ecuador è una nazionale abituata a fare bene le qualificazioni, molto meno le fesi finali non avendo grandi qualità. La Francia potrà contare su diversi giocatori che fanno la differenza, nel 2010 non c’era un certo Pogba e lo stesso Ribery nell’ultimo biennio ha raggiunto un livello da pallone d’Oro.

IL CONDOTTIERO: DIDIER DESCHAMPS – A Didier Deschamps sono legati grandissimi ricordi dei tifosi francesi: nella sua carriera da giocatore è riuscito nell’impresa di vincere il Mondiale nel 1998 e l’Europeo due anni più tardi. Come spesso si usa dire nel calcio, lui era già allenatore in campo tanto che ha iniziato questa carriera giovanissimo ( 33 anni). Nel 2003 centrò il suo primo torfeo da allenatore, vincendo la coppa di Lega sul Sochaux ma la sua stagione migliore fu quella successiva, caratterizzata da una marcia impressionante in Champions League con i monegaschi. Arriva in finale contro il Porto di Mourinho, facendo degli scalpi eccellenti come il Real Madrid ai quarti e il Chelsea in semifinale. Nel suo palmares si segnalano il titolo francese con l’Olympique Marsiglia del 2010, successi che lo hanno portato alla guida della Nazionale. Deschamps, rispetto al suo predecessore Blanc, attua un gioco più offensivo e ha saputo riorganizzare un gruppo che aveva palesato grandi problematiche corpontamentali.

LA STELLA: FRANCK RIBERY – La Francia è una squadra piena di giocatori di talento, il più rappresentativo è sicuramente Franck Ribery. ‘Scarface’, nomignolo che si trascina dai tempi del Galatasaray è entrato nell’ultimo biennio nella top five dei giocatori più forti al mondo.Nella passata stagione il Camp Nou si arrese al suo grandissimo talento, se il Bayern sollevò la coppa dalle grandi orecchie lo deve soprautto al suo trascinatore francese. Giocatore maturo, niente più bizze dento e fuori dal campo solo gol, tanti, ben 32 nelle ultime tre stagioni di Bundesliga. Adesso un’intera nazione si aspetta le stesse prodezze con la casacca blu per cancellare la macchia del Mondiale in SudAfrica. Un consiglio ai difensori che lo affronteranno: mai dargli lo spazio per rientrare altrimenti sono dolori.

LA GIOVANE PROMESSA: ANTOINE GRIEZMANN . – Era oggettivamente difficile premiare con la palma di giovane promessa un solo candidato in uan rosa che comprende una miriade di giocatori di talento. Abbiamo scelto il giovane trequartista della Real Sociedad Antoine Griezmann che ha battuto sullo sprint Raphaêl Varane del Real Madrid e Lucas Digne del Psg. Griezmann è un sinistro naturale, brevillineo e molto veloce. Nonostante giochi lontano dalla porta ha un senso del gol incredibile, ben quindici sono stati i gol messi a segno nell’ultima Liga. Glaciale sotto porta ed estremamente intelligente dal punto di vista tattico: Griezmann rischia di diventare un grande giocatore nel giro di qualche anno. Deschamps lo ha resposabilizzato negli ultimi mesi pur avendolo convocato in sole due occasioni prima. Per chi non lo conoscesse bene, ecco il suo gol messo a segno nei preliminari di Champions League contro il Lione:

L’UOMO MERCATO, PAUL POGBA – Considerare Paul Pogba una promessa penso potrebbe essere un grave insulto a quanto fatto vedere nelle ultime due stagione. Pogba ormai è una certezza, un centrocampista di caratura mondiale. Look sfrontato ma professionalità eccellente considerando che stiamo parlando di un classe 93′. Senza timore di smentita, il milgior colpo degli ultimi dieci anni alla Juventus, considerando il paramentro zero e l’eventuale plusvalenza. Eh si, perchè Pogba lo vogliono in tutta Europa: Psg, Manchester City e Real Madrid sono pronti a fare follie. La nostra redazione vi ha riportato in esclusiva dell’offerta da capogiro dei ‘Blancos’: 38 milioni cash, troppo pochi forse. Perchè adesso stimare un valore di un diamante cosi prezioso è materia difficile. La speranza è che non lasci il nostro campionato già dalla prossima stagione perchè vedere le sue serpentine eleganti, i suoi ‘bolidi’ da distanza siderale sono un paicere per chi ama questo sport, milioni permettendo.

L’ULTIMO MONDIALE: LA GRANDE VERGOGNA – Raymond Domenech, ex c.t della Francia, non si è mai disitinto per simpatia. Battute fuori luogo e teorie ‘astrali’ lo avevano messo al centro della critica sportiva internazionale. Confermarlo nel Mondiale del 2010 fu uno dei più grandi autogol della storia della Federazione francese. All’interno dello spogliatoio aveva più nemici che amici, una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. Possiamo tranquillamente affermare che l’impegno messo da Evra e compagni rasentò lo zero, Dissidi interni che portarono a clamorose figuracce: la più eclatante fu al sconfitta con il SudAfrica. Nel calcio si può essere grandi anche nelle sconfitte ma quel Mondiale sarà sempre ricordato anche per le clamorose litigate di Anelka con Domenech e di Gallas con un noto giornalista francese.

DOVE ARRIVERA’ LA FRANCIA? – Come abbiamo sottolineato sopra, sorteggio e una buona rosa possono essere grandi alleati per la Francia. L’obiettivo minimo è arrivare ai quarti, la squadra è forte e gioca un bel calcio. Ieri è arrivata la vittoria per 4-0 nel test con la Norvegia, la squadra sembra divertirsi ma molto dipenderà anche dalle condizioni fisiche di Benzema, autentico fantasma nella finale di Champions ma in generale nell’ultimo mese.