2014
Vicenza, Lopez: “L’obiettivo è quello di arrivare il più in alto possibile”
LEGA PRO – VICENZA
Prima della partenza per il ritiro precampionato di Andalo (TN), il tecnico del Vicenza Giovanni Lopez ha rilasciato delle breve dichiarazioni in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni riportate sul sito ufficiale della scoietà:
“Si riparte. L’obiettivo è quello di arrivare il più in alto possibile. Il campionato ci presenta delle squadre forti, ne cito una su tutte come il Novara. La squadra è buona, è da completare, ma questo lo so io e lo sa la società. In questo momento di attaccante vero c’è solo Maritato. Abbiamo tanti giovani da vedere in queste settimane di ritiro e daremo una valutazione. Ripartiamo da una base molto ampia, abbiamo rinforzato. Da qui in avanti vedremo se e come intervenire“.
“La squadra potrebbe essere comunque fatta. L’ossatura c’è, se poi si può migliorare meglio. I nuovi arrivati sono giocatori forti per la categoria ma che devono dimostrarlo perché nulla è regalato. Prendo il caso di Gentili che, malgrado sia un giocatore fortissimo per la categoria, ha avuto lo scorso anno un po’ di difficoltà anche se era da tempo che non giocava. Quest’anno invece abbiamo la fortuna di partire dall’inizio con la preparazione e sapremo portarli tutti a regime. La nostra difesa è forte e anche lo scorso anno sino a febbraio eravamo la migliore“.
“Il pubblico deve rimanere vicino alla squadra. Capisco l’amarezza, la delusione, ma io credo che la squadra sia la squadra. Si può essere arrabbiati ma il mio messaggio è quello di restare vicino a questi ragazzi. Mi aspetto che il pubblico, tramite le nostre prestazioni, ci resti sempre vicino. Ovvio che all’inizio possano avere delle difficoltà, questo mi sembra sia successo anche la scorsa stagione, ma poi con le prestazioni e i risultati siamo riusciti a portare parecchia gente allo stadio. Quest’anno dovremmo farlo meglio perché non abbiamo l’handicap della penalizzazione e la squadra è quasi fatta“.
“Mustacchio era un giocatore che avrei tenuto volentieri, a meno di offerte eccezionali. Su di lui bisogna tener conto che era in scadenza, o gli si rifaceva un contratto oneroso per due, tre anni come ha fatto l’Ascoli, altrimenti è normale la cessione. Era un giocatore importante ma ne troveremo un altro altrettanto importante“.
“Gli ultimi episodi che hanno investito la società hanno tolto un po’ di serenità. Dobbiamo riconquistare il tutto tramite le prestazioni. Noi dobbiamo pensare a giocare, il resto se non si può dimenticare si può comunque mettere da una parte“.
“Lo scorso anno Jadid è arrivato quando la squadra aveva già cominciato a vincere. La squadra stava bene. Ho espresso al Direttore Sportivo Cristallini di volere l’asse centrale della squadra prima del ritiro. Disponevamo di tre nomi: Jadid, Pasa e Calzi. Abbiamo deciso di prendere Calzi, un’ottimo calciatore che gioca a due tocchi. E’ un elemento che può diventare importante per noi. Quest’anno mi aspetto poi tantissimo specialmente da Giacomelli e Cinelli“.
“Anche per castiglia si sono fatte altre scelte. Giocando a tre si è preferito andare su altri giocatori. Abbiamo poi un giocatore da valorizzare come Sbrissa, se non troverà altre sistemazioni. Sono scelte che si fanno in base al tipo di gioco che adotteremo. El Hasni? In questo momento io alleno tutti come fossero titolari e dovessero restare“.