Vicenza, Lopez: “Ora serve continuità”

Queste alcune dichiarazioni rilasciate dal tecnico Giovanni Lopez nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Como.

“L’ho detto anche alla ripresa ai ragazzi: la gente ora teme che possano esserci dei cali perché questo è successo lo scorso anno. Per dare continuità bisogna fare una partita diversa, a prescindere dal risultato. Dobbiamo fare una partita come domenica scorsa, con cattiveria agonistica; siamo andati sotto ma abbiamo rimontato con il 2-1 finale. La gente ora si aspetta un passo indietro perché è successo altre volte. I segnali che ho avuto durante la settimana e questa mattina sono positivi”.

“Nell’amichevole del giovedì soffriamo i carichi di lavoro, le doppie sedute. Pertanto i ragazzi arrivano alla partita con cinque allenamenti sulle gambe, il venerdì e sabato invece facciamo meno”.

“Abbiamo una buona rosa, sono rimasti giocatori importanti che mi sembrano sulla strada del recupero dal punto di vista psicologico. I nuovi arrivati ancora non sono pronti, ci vorrà probabilmente qualche altra settimana. Marchiori non è pronto dall’inizio ma è quello più avanti. Vinci è particolarmente indietro e ha bisogno di più tempo di Castiglia”.

“Abbiamo deciso, in comune accordo con il Direttore Sportivo Cristallini, di non prendere più difensori, come poteva essere con Giosa. Se non usciva nessuno non potevamo prenderne un altro essendo già il reparto composto da cinque elementi. Anche davanti si è preferito non prendere nessuno perché poteva rompere quegli equilibri che ora si sono creati. Un altro innesto, a meno che non fosse un attaccante da venti gol, poteva destabilizzare”.

“Ho visto il primo tempo della gara contro l’Entella e la partita l’ha fatta il Como. Dopo l’espulsione non c’è stata più gara. E’ una squadra che può metterti in difficoltà. A livello generale di Lega Pro le avversarie ti vengono a pressare subito ma dopo un ora si verifica il calo e in quel momento deve uscire la qualità del giocatore. Chi ha più qualità la deve mettere a disposizione. Noi disponiamo, soprattutto in avanti, di parecchia qualità che dovrà uscire dopo una prima ora che presumo sarà un continuo correre”.

“L’equilibrio di squadra ci vuole sempre. Domenica scorsa, nel tempo intercorso tra il loro gol e il nostro, siamo entrati in crisi; non abbiamo giocato male ma perso l’equilibrio e abbiamo rischiato di prendere la seconda rete. Questo non deve succedere ad una squadra con giocatori esperti. A volte è anche necessario difendere l’uno a zero, cinque, dieci minuti e poi si riprende a giocare. Comunque fatto l’1-1 non c’è stata più gara”.

“Potremo mettere in difficoltà il Como se facciamo la partita in un certo modo. Un minimo di rispetto per noi ce l’hanno e questo è già tanto. Per me faranno giocare noi e giocheranno su di noi. Noi ci faremo comunque trovare pronti”.