VOTI&STATS – Milan Roma: Mancini e Lukaku tra il sì e il no
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VOTI&STATS – Milan Roma: Mancini e Lukaku tra il sì e il no, Spinazzola vede l’Arabia

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C’è un dato sorprendente in Milan-Roma: la partita è terminata 3-1, gli Expected Goals sono assolutamente identici: 1.57 a testa. Ma questo…

C’è un dato sorprendente in Milan-Roma: la partita è terminata 3-1, gli Expected Goals sono assolutamente identici: 1.57 a testa. Ma questo non consola i giallorossi, anzi. Anche se l’analisi non è semplice da fare. Basti pensare i giudizi significativamente diversi su ben 4 protagonisti della gara di ieri sera a San Siro. Le fonti sono i due principali quotidiani italiani: Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport.

MOURINHO – La Gazzetta gli rifila un 5: «Roma brutta, che crea molto gioco e non dà fastidio quando va in pressione. Prova a risolvere tutto in 15′-20′, come nel 2023: gli va peggio». Il Corriere nominalmente dà 4 a chi era in panchina Foti, ma specifica: «Il voto è a Mou. Bisogna risalire a 21 anni fa per avere una Roma con meno punti dopo 20 giornate. La difesa a 3 continua a fare acqua ma è un dogma. Perché?».

MANCINI – Voto 5 della Rosea: «Un tempo da centrale, poi si fa male, prende un giallo, esce. Errori no, una certa fatica con Giroud che usa il librone degli appunti di una vita, prende posizione e gioca di sponda». Il Corriere, invece, lo assolve e lo porta al 6, sottolineando che si guadagna «mezzo voto in più perché gioca sul dolore per 45′».

SPINAZZOLA – La sua situazione è negativa, ma gli accenti sono diversi. 5,5 per Gazzetta: «Si fa notare un paio di volte: nella sua area rientra bene e devia un tiro di Pulisic, dall’altra parte calcia di controbalzo e prende la porta. Dieci cross… ma poco pericolosi». Spietato il quotidiano politico e non solo per il 4,5: «Mai un cross giusto, pronto per il campionato saudita».

LUKAKU – Il Corriere della Sera lo salva con la sufficienza: «Se lo cercano c’è, ma non lo cercano. Simbolo della Roma persa contro le big». Una considerazione finale che sembra lanciare la volata al 5 della Gazzetta: «Un blocco di granito: si muove il giusto ma, se prende posizione, non lo sposti. Sul rigore bravo ad aspettare Pellegrini, poi sono movimenti a vuoto e fischi di San Siro».