Zaza: «Torino, possiamo lottare per l'Europa. Qui grazie a Belotti»
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Zaza: «Torino, possiamo lottare per l’Europa. Qui grazie a Belotti»

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Simone Zaza parla della scelta di rimanere al Torino e di cosa l’abbia spinto ad approdare in granata. Le sue parole

Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport parla Simone Zaza, che ha iniziato la stagione da protagonista. Il giocatore del Torino ha parlato così.

CONDIZIONE«Ogni tanto il menisco mi fa brutti scherzi, ma non è il caso di operarmi. Ho ripreso ad allenarmi senza forzare, dovrei farcela a esserci contro il Lecce. Nella scorsa stagione ho giocato poco, quindi a giugno ero davanti a una scelta: andare a fare il titolare da un’altra parte o rimanere qui dimostrando il mio valore per essere utile a questa squadra. Ha prevalso l’orgoglio e anche il senso di riconoscenza nei confronti del presidente Cairo, che mi ha sempre incoraggiato a tenere duro nel periodo in cui ero più in panchina che in campo».

BELOTTI «Con Mazzarri ho avuto un colloquio sereno e sincero, gli ho detto che volevo rimanere al Toro per dare un contributo costante in coppa con Belotti. Tra noi due era già nata una bella intesa in Nazionale. Quando stavo decidendo se tornare in Italia o rimanere in Spagna, avevo letto di Belotti sul mercato. Così gli ho telefonato per dirgli di non muoversi da lì, che sarei arrivato io. Siamo due punte molto compatibili, ci integriamo bene».

CHAMPIONS«Obiettivo Champions League? Preferisco volare basso, è difficile perché ci sono due-tre squadre molto forti. In tutto l’ambiente granata si respira una buona ventata d’ottimisco, possiamo lottare per l’Europa».